De Laurentiis sprona il Napoli: "Onorate la maglia"

Il momento è delicato. Il Napoli è precipitato in una crisi nera di risultati: con quattro punti nelle ultime cinque partite è stato scavalcato in classifica dalla Lazio che, nello stesso periodo, ha realizzato un percorso netto. A tranquillizzare l'ambiente non contribuiscono le polemiche nate dopo l'ultimo scivolone di Verona e che hanno per bersaglio principale Rafa Benitez, accusato da una larga fetta di tifosi di integralismo tattico e di scarso senso pratico. Il suo turnover, pur se motivato con considerazioni concrete, non va giù del tutto e soprattutto le assenze di Higuain e Gabbiadini vengono considerate il presupposto per una resa spontanea e senza condizioni. Proprio perché il momento è difficile e delicato, il presidente De Laurentiis ha deciso di farsi vivo con la squadra.

Lo ha fatto in video conferenza, con i calciatori, l'allenatore ed i suoi collaboratori e gli altri dirigenti, seduti in una sala del centro tecnico di Castel Volturno. I toni di De Laurentiis sono stati a tratti anche duri ma complessivamente concilianti. Lo scopo del suo intervento è stato essenzialmente quelli di motivare un ambiente un pò demoralizzato e ricordare ai calciatori e al tecnico la società che cosa si attende da loro. Il presidente ha spronato tutti a dare il massimo in questo finale di stagione. In un lungo discorso, De Laurentiis ha chiesto ai giocatori e al tecnico di «essere concentrati sugli obiettivi in gioco onorando al massimo la maglia» e si è detto convinto che «la bravura e la professionalità dei giocatori, sotto la guida di Rafa Benitez e del suo staff tecnico, saranno l'arma vincente per raggiungere i traguardi in gioco e ritrovare gli alti livelli mostrati nel corso della stagione».

Con questo spirito la squadra si appresta a partire per Mosca perché il calendario, nazionale ed internazionale, non dà tregua. Giovedì sera gli azzurri si giocano infatti nella capitale russa una partita che darà risposte importanti. Il Napoli dell' era De Laurentiis non si è mai qualificato per i quarti di finale di una competizione europea ed il traguardo, se fosse raggiunto, darebbe uno slancio non indifferente sulla strada che porta alla finale di Europa League di Varsavia. Il primo ostacolo da superare lungo la strada della 'rinascità è la Dinamo Mosca. Gli azzurri partono con un consistente vantaggio, il 3-1 maturato al San Paolo nella gara d'andata. Tutto dipenderà, però, dalla concentrazione e dall'intensità agonistica che i partenopei sapranno mettere nella gara. Se si dovessero presentare in Russia con la stessa testa e con le stesse gambe mostrate a Verona è chiaro che la qualificazione sarebbe fortemente a rischio.

È presumibile che Benitez non farà passi indietro sulla strada del turnover, nonostante che l'impegno successivo di campionato contro l'Atalanta non sia, almeno sulla carta, dei più complicati. Sicuramente sarà in campo Higuain ed è probabile che questa volta Benitez gli affianchi dall'inizio Gabbiadini. Il raggiungimento dei quarti di finale è un traguardo troppo importante per correre inutili rischi.