Davanti e in difesa tante incognite

Verso la conferma della retroguardia under. Evacuo e Schetter scalpitano

NOCERA INFERIORE. I dubbi in difesa ed in attacco. Lì nel mezzo tutto sicuro, quasi scontato, nonostante la chiusura al pubblico per la seduta di rifinitura. Idee chiare, chiarissime grazie al recupero di Garufo, elemento indispensabile per favorire lo sviluppo rapido del 3-4-3, per fluidificarne il gioco di fascia, per evitare arrangiamenti su tutti e due i fronti come capitato domenica scorsa contro il Latina. Daffara, che male non aveva fatto, dovrebbe accomodarsi in panchina: minime le possibilità d’impiego a sinistra. Lì, Auteri s’è riservato il rebus della scorsa settimana e deve scegliere quindi tra l’interprete di ruolo (Sabatino) e quello capace d’adattasi (Corapi). La sensazione è che a spuntarla sia l’ex Catanzaro e Vibonese perché più dinamico, poliedrico e quindi in grado di cambiare pure inerzia tattica alla partita evitando di ricorrere ai cambi. In fondo, il funambolo è stato tra i pochi a salvarsi contro il Latina, non ha avuto grosse carenze sul piano difensivo e s’è meritato per questo una nuova occasione da titolare.

Dovesse occorrere, la Nocerina potrebbe rapidamente schierarsi in versione 4-3-3 o perfino 4-4-2 lasciando inalterato l’undici di partenza. Fin qui le certezze. Poi i dubbi, che si concentrano negli altri due reparti. La difesa innanzitutto: permane la condizione d’emergenza (fuori Andjelkovic e De Franco) e resta l’incognita Scardina, che ha messo un po’ di benzina in più nel motore ma è ovviamente lontano dal top della forma. Probabile, quindi, che il tecnico rossonero confermi per la terza partita consecutiva il blocco degli under con Baldan a guidare la triade, Crescenzi e Chiosa a suo supporto. Infine l’attacco dove tutti sono in bilico per stessa ammissione di Auteri: Evacuo dovrebbe giocare perché ne ha bisogno, Schetter pure perché è quello che ha più risorse energetiche. In ballottaggio, quindi, dovrebbero finirci Mazzeo e Negro per l’ultimo posto disponibile.

Filippo Zenna

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