LA RIUNIONE IN LEGA

Da sciogliere il nodo dei giocatori-bandiera

SALERNO. In mattinata l’appuntamento informale presso gli uffici della Lega di serie B a Milano per accogliere le matricole, poi nel pomeriggio (ore 14) la riunione in via Rosellini. Giornata intensa...

SALERNO. In mattinata l’appuntamento informale presso gli uffici della Lega di serie B a Milano per accogliere le matricole, poi nel pomeriggio (ore 14) la riunione in via Rosellini. Giornata intensa per la Salernitana. In assemblea si discuterà del nuovo sistema delle licenze nazionali di serie B e del nuovo regolamento relativo al “tetto alla rose”. Proprio a proposito di questo punto, la Salernitana proverà a ricevere chiarezza: tra i giocatori “bandiera” (due per ogni rosa, oltre ai 18 over e agli under 21 illimitati) che devono aver militato per quattro anni nello stesso club possono rientrare anche quelli che hanno vestito la maglia granata prima della gestione Lotito-Mezzaroma? È il caso, ad esempio, di Manolo Pestrin. Da capire se il cambio del numero di matricola del club dopo i due fallimenti incida o meeno nella scelta. A cascata, sarà sciolto il nodo legato a quei giocatori cresciuti nel settore giovanile. Se varrà la continuità ecco che i vari Mazzeo, Molinaro, Piccolo, Schiavi (soltanto per fare un esempio) potrebbero essere tesserati come giocatori “bandiera”. Altro punto importante è legato al sistema delle licenze nazionali: il 26 marzo il consiglio federale ha approvato dei correttivi e degli adeguamenti che entreranno a regime nei prossimi tre anni (decisioni prese all’indomani del crac fiannziario del Parma) ma già da questa estate i club di serie A e quelli cadetti dovranno ottemperare ad una serie di adempimenti economico-finanziari. Particolare attenzione posta al fatturato della società, al coefficiente di produttività legato anche agli incassi: elementi necessari per stabilire quanto un club possa spendere.