Paganese

D’Eboli mette in guardia dall’ex Cosco

«Conosce l’ambiente e alla guida dell’Andria sta facendo bene»

PAGANI. Con la ripresa del campionato, prevista per domenica prossima, ritorna , dopo circa un mese ad esibirsi in casa la Paganese ospitando l’Andria. L’ultima apparizione al “Torre” risale, infatti, alla sfida vittoriosa contro la Carrarese ad inizio novembre. Non fu una gara esaltante, anzi una delle più brutte, come venne definita dallo stesso Grassadonia, ma che fece seguito al derby vincente con la Nocerina. Poi due trasferte consecutive, Benevento e Barletta, dove la Paganese ha conquistato tre punti nelle vittoriosa gara in terra pugliese, prima della sosta, reagendo alla sconfitta rimediata in casa dei Sanniti.

Il gruppo azzurrostellato eè tornato ad allenarsi ieri pomeriggio, sotto lo sguardo di Grassadonia, che nello scorso fine settimana aveva accusato qualche problema fisico ppi subito risolto. Non è ritornato nel gruppo, invece, il portiere Marruocco alle prese con il fastidioso infortunio al polpaccio che l’ha bloccato da tre settimane e che verrà monitorato ancora nei prossimi giorni. Insomma, un nuovo forfait dell’estremo difensore è da mettere in preventivo contro l’undici di mister Cosco.

L’allenatore dei pugliesi, con il suo vice Gioffrè, è una vecchia conoscenza dalla Paganese avendo allenato, sebbene solo per tre gare, gli azzurri al ritorno in C1 nella stagione 2007-’08 come ricorda il dg D’Eboli: «Con piacere lo rincontrerò domenica. all’epoca era uno degli allenatori giovani più quotati tra gli emergenti. I risultati non lo aiutarono: ci furono due sconfitte iniziali, poi il pareggio interno con il Manfredonia di Sau, che realizzò il pareggio a tempo scaduto. Dopo la gara decise di dimettersi. Ora sta facendo bene da quando è arrivato ad Andria. Ha fatto esperienza in questi anni e proprio per questo ritengo la gara con l’Andria tutt’altro che facile, bisogna stare attenti. Per noi è la più importante delle ultime quattro, vincerla ci darebbe quella spinta necessaria positiva per affrontare poi Frosinone, Latina e Perugia».

Peppe Nocera

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