SARNESE

D’Agostino agguanta il futuro «Uniti arriveremo lontano»

SARNO. Bernardino D’Agostino da grande vuole fare il portiere. Anzi, già lo fa, nonostante la sua giovane età. Nelle scelte del tecnico Egidio Pirozzi, ma non solo nelle sue, l’under tra i pali è di...

SARNO. Bernardino D’Agostino da grande vuole fare il portiere. Anzi, già lo fa, nonostante la sua giovane età. Nelle scelte del tecnico Egidio Pirozzi, ma non solo nelle sue, l’under tra i pali è di importanza strategica e D’Agostino obbediva all’identikit dell’uomo giusto per la Sarnese. In estate, la società ha fatto i salti mortali per strapparlo a mezza Campania e oltre perché ha creduto nella sua “promessa”. Grandi club non solo di D erano su di lui, ma il presidente Aniello Pappacena e il ds Peppe Scala hanno fatto di tutto per portarlo in casacca granata. A detta dei tifosi, Sarno, negli ultimi anni, con i portieri non è mai stata fortunata. L’anno scorso, a campionato in corso, arrivò Cristian Pergamena a dare maggiore sicurezza l pacchetto arretrato e, quest’anno, bisognava ripartire subito bene con un valido talento.

D’Agostino, classe ’93, è di scuola Aversa Normanna e col Pomigliano si è fatto le ossa nello stesso girone nel quale ora gioca. L’umore dei tifosi lo ha portato prima su, poi giù e poi di nuovo su. Contro il Palestrina è stato determinante, forse anche più di D’Avanzo, autore del gol della vittoria. Ma prima, per D’Agostino, non era stata una settimana tranquilla, finito nell’occhio della critica per quel gol subito, dopo appena venti secondi, contro la Turris. Un tiro cross battezzato male che lo ha sorpreso e ha condizionato lo scontro diretto vinto dai corallini. Contro i laziali, invece, è apparso una piovra e gli attaccanti del Palestrina se lo sognano ancora di notte, viste le almeno tre prodezze della “saracinesca” granata. Poteva mettersi male, ma è stata scritta un’altra storia.

D’Agostino commenta col piglio del veterano: «Le critiche le accetto e l’importante è reagire. Gli errori non si dimenticano e aiutano a crescere. Purtroppo, fanno parte del percorso». La piovra granata continua: «A Sarno mi trovo bene. È una piazza calda, ma tranquilla e, come calciatori, abbiamo fatto un buon gruppo. Siamo in corsa per qualcosa di importante. Dipende tutto da noi e dobbiamo restare uniti anche quando le cose non vanno sempre bene»

Gaetano Ferrentino

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