Cosenza-Paganese La sfida giocata dal doppio ex Tripepi

«Ho militato in entrambe le squadre, faccio il tifo per il pari Pronto a tornare per i 90 anni del club azzurrostellato»

PAGANI. Vigilia di Cosenza-Paganese. Una sfida dall’antico sapore tra due formazioni che in terza serie si sono incrociate più volte con un bilancio quasi in equilibrio (4 i pari, due successi azzurrostellati e uno del Cosenza). Una delle due vittorie al San Vito, porta la firma di Antonio Tripepi. Correva l’anno 1981 e, la Paganese espugnò il San Vito con un gol dell’esterno d’attacco messinese. Oggi, Antonio Tripepi, 63 anni, nativo di Messina ma da anni trapiantato a Martina Franca, è supervisore della Scuola Calcio Futura Martina. Una vita spesa sui campi di calcio dalla B alla D con 518 presenze e 34 reti segnate. Un buon bottino per un centrocampista offensivo con il vizio del gol.

Domani, al San Vito, si gioca Cosenza-Paganese, due squadre che hanno segnato una parte importante della sua vita calcistica.

«Mi fa sempre piacere rievocare questa sfida. Venivamo da un periodo no e una mia rete ci consentì di vincere a Cosenza».

Antonio che partita si aspetta?

«Mi attendo una bella partita con due squadre che seguo e che mi piace vedere giocare per il loro modo di porsi di fronte all’avversario. Giocano un buon calcio e non fanno catenaccio. Merito dei due allenatori ai quali faccio i complimenti per come interpretano il gioco del calcio. Pronostico? Di solito non azzardo pronostici per le partite ma, avendo giocato in entrambe le formazioni, mi auguro che sia una bella gara e che alla fine un punticino accontenti tutte e due».

Obiettivo play off dichiarato per entrambe le formazioni.

«Sì, il Cosenza è una buona squadra e soprattutto ha una buona struttura societaria alle spalle e ogni anno tenta con pochi innesti la scalata alla cadetteria. Sono felicissimi che la Paganese giochi in Lega Pro. A livello personale, poi, ho vissuto terremoto del 1980. Ricordo che tornavamo dalla vittoriosa trasferta di Siracusa ed arrivammo al Comunale dove c’era gente accampata ovunque. Ricordo con piacere anche l’allora presidente Marcello Torre, una persona squisita».

Manca a Pagani da oltre 35 anni, quest’anno ricorrono i 90 anni di fondazione della società, le piacerebbe ritornare?

«Spero di poter fare un salto a Pagani. Sarei felicissimo di festeggiare insieme a voi i 90 anni della Stella».

©RIPRODUZIONE RISERVATA