La commozione di Moragn De Sanctis ricordando gli angeli del treno

AL TEATRO AUGUSTEO

Corto 24 Maggio 1999, le lacrime di De Sanctis per gli "angeli del treno"

Il diesse granata si è commosso nel ricordare Simone, Giuseppe, Ciro e Vincenzo

SALERNO - Un pugno nello stomaco, sale su una ferita ch’è ormai cicatrice consumata, ma che mai potrà chiudersi definitivamente. Salerno fa i conti, ancora una volta, con il suo dolore, con una tragedia che ancora oggi è vissuta con rabbia e commozione, da tutte le anime di una città, non solo dalla tifoseria. Difficile contenere le emozioni, che prendono più volte il sopravvento in un Teatro Augusteo gremito per la proiezione del cortometraggio 24 Maggio 1999, dedicato alla memoria di Simone Vitale, Giuseppe Diodato, Ciro Alfieri e Vincenzo Lioi. Dimenticare è impossibile, ricordare è doveroso, affinché drammi del genere non si ripetano più, questo lo scopo del lavoro scritto e diretto dal regista Ferdinando Inglese.

Già prima del ciak, però, non erano mancati i momenti di commozione, a partire dal direttore sportivo Morgan De Sanctis, le cui genuine lacrime hanno forse per la prima volta tolto la maschera di semplice consigliere di patron Iervolino, facendo emergere la sensibilità di uomo che a Salerno tutto ha avuto tranne che vita facile, nei suoi primi mesi da ds granata. E che ieri sera tra la voce interrotta dal pianto, e un’umanissima esitazione, ha vissuto un momento di empatia con la piazza, con la tifoseria, e con la città, mai accaduto prima d’ora.