Coppola fa le carte al 2015 della Jomi

Pallamano, il capitano: «Cambiato tanto ma rivogliamo scudetto e Coppa Italia»

SALERNO. Antonella Coppola ha iniziato a giocare a pallamano per caso, poi con il passare degli anni, è diventata punto fermo e capitano della squadra di Salerno, nelle cui fila ha vinto 5 scudetti, 5 Coppa Italia e 4 Super Coppa.

«Ho praticato tutti gli sport scolastici, per tre anni di seguito mi sono pure laureata campionessa provinciale e regionale di lancio del disco ai Giochi Sportivi Studenteschi, poi una professoressa alle scuole medie mi ha inserito nella squadra scolastica di pallamano, successivamente Renato De Santis e Pasquale Loria mi hanno notato ed ho avuto la possibilità di giocare nell'Handball Salerno e nella PDO, imparando tanto da grandi atlete e dagli allenatori che si sono susseguiti».

Da qualche tempo, è anche capitano della Jomi Salerno, che comporta indossare la fascia ?

«Sono tre anni che rivesto questo ruolo, è una soddisfazione, un sogno che si è avverato, ma pure una bella responsabilità. Bisogna mantenere gli equilibri in squadra ed essere da esempio per le più giovani».

Nella sua lunga carriera, qual è il ricordo più bello ?

«Ho esordito in A/1 nel 2000, tanti sono i ricordi felici, ma probabilmente quello indimenticabile, è una vittoria con il Sassari, quando abbiamo recuperato un risultato impossibile ed ho realizzato uno dei gol più belli della mia vita da atleta».

In Italia, capitan Coppola e la Jomi Salerno hanno vinto tanto, si riuscirà ad ottenere risultati importanti anche in competizioni europee?

«Il livello della pallamano continentale attualmente è superiore a quello italiano, ma con la squadra di Salerno ho avuto la possibilità di prendere parte a tante gare internazionali, pure nella stagione in corso. Possiamo essere più che soddisfatte di aver passato un altro turno di Coppa EHF e fatto bella figura nelle partite con le campionesse spagnole del Bera Bera».

Quali gli obiettivi per il 2015, che si prefigge la Jomi Salerno?

«Vogliamo confermare lo scudetto e la Coppa Italia. La squadra è cambiata rispetto al passato, ma abbiamo ricreato ben presto il grande spirito di gruppo: riuscendo a far ricorso sempre a questa che è la nostra caratteristica principale, abbiamo tutte le carte in regola per confermarci al vertice. Per quanto mi riguarda, poi, spero di poter guarire a breve termine da una tallonite che mi affligge».

Donatella Ferrigno

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