i due grandi ex

Conti in sospeso con Lotito per Behrami e Pandev

NAPOLI. L’Olimpico sponda biancoceleste lo conoscono abbastanza bene. Non passeranno mai inosservati. Goran Pandev e Valon Behrami, del resto, hanno un passato recente alla Lazio. La loro situazione...

NAPOLI. L’Olimpico sponda biancoceleste lo conoscono abbastanza bene. Non passeranno mai inosservati. Goran Pandev e Valon Behrami, del resto, hanno un passato recente alla Lazio. La loro situazione è paradossale: hanno conservato un rapporto sincero con il pubblico biancoceleste, mentre hanno rotto completamente i ponti con il presidente Lotito. Il macedone ha addirittura portato in tribunale il patron della Lazio nel 2009 vincendo l’arbitrato della Lega Calcio pur di riuscire a svincolarsi e firmare - come poi è accaduto - con l’Inter di Mourinho, dove fu decisivo per la conquista del triplete. Il nastro, però, va riavvolto.

Pandev ha scritto la storia recente della società biancoceleste. Arrivò nel 2004 quando era ancora un giovane di belle speranze ed è diventato un campione capace poi di vincere la Champions League. E’ stato un autentico trascinatore realizzando 48 reti in campionato in cinque stagioni. Ha vinto una coppa Italia e soprattutto conquistato una qualificazione in Champions League. La sua stagione migliore è stata, a livello realizzativo, nel 2007/2008: 14 gol in campionato e cinque in Champions League. In quel momento era un perno indiscusso della formazione tanto che il Bayern offrì invano 30 milioni di euro pur di strapparlo a Lotito.

Epilogo amaro anche per Valon Behrami che comunque resta in dubbio: a maggio 2008 decise di lasciare la Lazio annunciando di voler usufruire dell’articolo 17 della Fifa, clausola che permette ai calciatori di rescindere il contratto attraverso il pagamento di una penale. Lo sgarbo fu evitato perché il West Ham trovò un accordo in extremis con la Lazio versando 6,5 milioni di euro. Behrami, proprio come Pandev, deve alla squadra biancoceleste una crescita importante dal punto di vista della carriera: ha debuttato in serie A dimostrando subito una grande duttilità tattica.(p.t.)