la rosa da sfoltire

Con sei calciatori in esubero la priorità è anche vendere

NAPOLI. Rafa Benitez è stato chiaro: troppi 30 elementi in rosa, è fondamentale ridurre l’organico e procedere alle cessioni, presupposto indispensabile per i nuovi acquisti. Ecco i casi presi...

NAPOLI. Rafa Benitez è stato chiaro: troppi 30 elementi in rosa, è fondamentale ridurre l’organico e procedere alle cessioni, presupposto indispensabile per i nuovi acquisti. Ecco i casi presi singolarmente.

Fernandez. Era rientrato alla base con tanta fiducia pensando di scrivere un’altra storia con Benitez. Il finale è molto simile a quello realizzato con Mazzarri. L’argentino proprio non riesce ad integrarsi del Napoli. La sua è una storia particolare: in Argentina è molto considerato, il ct Sabella ne ha fatto un pilastro della nazionale, ma in maglia azzurra continua a deludere. Non è stato convocato con il Benfica, quindi sicuramente troverà sistemazione altrove.

Uvini. Non gioca praticamente da due stagioni: il prestito a Siena non gli ha restituito il sorriso. Si è allenato con il Napoli a Dimaro, ma andrà altrove. In Italia non ha proposte allettanti. A lui piacerebbe tornare in Brasile, ma è richiesto dalla Dinamo Zagabria.

Donadel. È uno dei misteri di questo Napoli. Praticamente è fuori da due campionati ma non trova una sistemazione. Ha un ingaggio da un milione di euro, cui non è disposto a rinunciare, quindi non ha ancora trovato una sistemazione. Livorno e Sassuolo hanno fatto un pensierino, ma non sono disposti a coprire quella cifra.

Dossena. Discorso simile a quello del compagno. Guadagna tanto per una società media in serie A: la società azzurra probabilmente dovrà contribuire, a meno che lui non decida diversamente per ritagliarsi un ruolo altrove.

Gargano. Il discorso con il Mota s’interromperà nuovamente anche se il Napoli ha cercato di capire se c’erano i margini per risolvere i suoi problemi ambientali. I suoi procuratori stanno lavorando per una nuova sistemazione. Fa capolino pure il Parma.

Calaiò. Nel suo caso c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Piace a Torino, Palermo, Livorno, Chievo e Genoa. (p.t.)