Con il gol alla Spagna Insigne si riprende la Nazionale

NAPOLI. Sono bastati 45 minuti a Lorenzo Insigne per cancellare 5 mesi di polemiche e dubbi e prendersi la nazionale italiana. Negli annuari resterà l’inserimento nel cuore dell'area spagnola con cui si è fatto trovare pronto all'appuntamento con l'assist di Giaccherini per il vantaggio azzurro. Ma della serata di Udine restano anche le magie come il pallonetto millimetrico di destro con cui stava per superare De Gea, un colpo di classe che ha esaltato tutti i tifosi della nazionale, un colpo che dà la misura di quanto Insigne può dare alla causa azzurra verso gli Europei, in cui fantasia ed estro, possono essere determinanti per andare avanti.

Lui, Insigne, ha sempre creduto di poter riconquistare la maglia della nazionale, anche dopo lo strappo con Conte avvenuto ad ottobre, quando aveva lasciato il ritiro per un risentimento al ginocchio destro, salvo poi giocare con il Napoli alla ripresa del campionato. Un segnale che Conte aveva colto come disaffezione alla nazionale. Arrivò infatti la “punizione” del cittì che gli preferì Okaka nei due successivi impegni della nazionale. Ma Lorenzo non si è arreso, convinto di poter convincere Conte che lo ha osservato diverse volte in questi mesi nelle partite del Napoli, con cui sta giocando la sua stagione migliore, come testimoniano anche gli undici gol in campionato, suo primato personale in A, e gli 8 assist vincenti, che ne fanno il miglior assist-man della serie A.  Ora Insigne è pronto a bissare contro la Germania, consapevole che una maglia per gli Europei di Francia è sempre più vicina.

Un'altra maglia azzurra che lo aspetta è quella del Napoli, con Maurizio Sarri che allena i reduci a Castel Volturno ma fa già il conto alla rovescia per riavere i suoi campionissimi.