Classifica e “poteri forti”: la Salernitana in trincea

Il più pacato dei co-patron ha rotto gli indugi. «E se uno del suo equilibrio parla così, vuol dire che c’è qualcosa che non va», commentava l’altra sera a Pisa, sempre ufficialmente, pubblicamente, il dirigente Alberto Bianchi. Sì, Marco Mezzaroma non l’ha “toccata piano”. Anzi, ci è andato giù durissimo. Alla vigilia del turno infrasettimanale, che avrebbe poi visto la Salernitana strappare un punto di platino, all’ultimo respiro, all’ombra della Torre Pendente, il socio e cognato di Claudio Lotito ha sputato fuori tutto il veleno sorseggiato in questi mesi. «Sono nel calcio da qualche anno, ormai. Ho capito come gira. Ho visto cose che voi umani...», ha detto Mezzaroma a Telecolore, parlando di «episodi singolari, strani». Riferimento agli arbitraggi contestati dal club granata, ma anche a quelli che sarebbero stati, parole dell’imprenditore capitolino, «a favore sempre d’alcune squadre, che non ne hanno neppure bisogno».

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI