SERIE A

Classifica abbonati, Salernitana in coda

Pesa la Curva Nord

SALERNO - I numeri questa volta non sono da alta classifica. Dopo aver sfiorato in seguito al ritorno in serie A per due stagioni consecutive la zona Europa per quanto riguarda la media spettatori tra le mura amiche, il dato finale inerente agli abbonamenti fa sorridere a metà. Le 10.958 tessere sottoscritte dai tifosi della Salernitana, infatti, valgono all’ippocampo il 17esimo posto nella speciale classifica. Peggio della compagine granata hanno fatto solo Monza (8mila), Empoli (7.500), e Sassuolo (3.514), senza considerare il Torino, che non ha comunicato il dato al termine della campagna abbonamenti (alcune squadre hanno approfittato della sosta per rilanciare nuove mini fasi). Se c’è da registrare in ogni caso un positivo e netto incremento rispetto agli 8mila carnet dello scorso anno, inevitabile non ricercare (anche, se non soprattutto), nella chiusura della Curva Nord la principale causa dei numeri nettamente più bassi rispetto a piazze simili e squadre con obiettivi identici. Ad eccezione delle big del campionato di A (dominano le milanesi, con la Roma le uniche 3 a superare quota 40mila), spiccano infatti i dati registrati da Genoa (27mila abbonati dopo la promozione e il ritorno in massima serie), e Lecce (i salentini hanno registrato il record di sempre con oltre 21mila tessere sottoscritte). Anche Cagliari (13.500), Udinese e Verona (13mila per entrambe), e Frosinone hanno fatto meglio della Salernitana, superata da du formazioni di serie B (Sampdoria 18mila, e Palermo con 11mila). Pesano e non poco gli oltre 6mila posti a sedere che la riapertura totale del settore oggi destinato agli ospiti potrebbe garantire, e che non solo in termini numerici ma anche economici rappresenterebbe un’importante voce per la dirigenza granata. Se le tariffe, nonostante qualche ribasso

ancora una volta tra le più alte d’Italia, non hanno aiutato a creare l’effetto boom (i prezzi pure vengono inseriti dai tifosi tra i deterrenti principali alla campagna “Avanti Bersagliera”, al pari di un calendario che ormai gioca scherzi d’ogni tipo con date e orari delle gare), la speranza della società è di poter contare quanto prima su nuove e abbondanti scorte di ticket da mettere in vendita per le singole gare di campionato (o per qualche mini-abbonamento, come già fatto in più occasioni nel corso dell’era Iervolino ), magari potendo puntare su una politica che possa andare incontro a tifosi under e nuclei familiari. L’ad granata Maurizio Milan aveva fissato le speranze di riapertura in un mese, il presidente e imprenditore di Palma Campania, interrogato sulla questione negli scorsi giorni ha preferito non entrare nel vivo del discorso per evitare nuove polemiche, limitandosi solo a ribadire come la vicenda non dipenda dal club. E mentre l’auspicio del patron resta quello di vedere un numero maggiore di famiglie all’Arechi più che un calciatore con il “9” sulle spalle, la Salernitana si ritrova ai piedi della classifica degli abbonati.

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