Citarella-Torquato, prove di disgelo

La Nocerina in stand-by: i tifosi provano a raggiungere quota 3mila abbonamenti per dare un sostegno alla società

NOCERA INFERIORE. Tra tifosi e Comune: è iniziata così la nuova settimana rossonera. Non si parla ancora di calcio vero, anche se dietro l’angolo c’è la scadenza delle comproprietà: dopo l’accordo col Milan per Baldan c’è da discutere col Catania per Negro e Terracciano oltre che col Parma per Nicola Russo. Si parla d’altro, cioè della risoluzione alla svelta dei problemi di fondo. Sul fronte tifoseria, è partita l’operazione 3000. È un obiettivo difficilmente raggiungibile entro fine mese. Anzi appare una vera e propria chimera: nemmeno in tempi felici o di vera necessità sono stati sfiorati numeri del genere. Ma se si arrivasse a mettere assieme 1500 o 2000 prenotazioni d’abbonamento, Citarella potrebbe apprezzare e tornare pienamente in sella, dopo la “sfida“ lanciata sabato mattina nei prolungati colloqui con i tifosi al centro della città. In due o tre punti raccolta, l’operazione 3000 è partita. La prima stima di prenotazioni: si avvicinano a 400 le espressioni di fiducia a scatola chiusa. Sui social network, più croce che delizia per le vicende molosse, si alternano pareri pro e contro. C’è chi sostiene con ogni forza la fiducia a scatola chiusa per invogliare Citarella, magari a spingerlo a qualche ambizione in più rispetto all’ordinaria amministrazione programmatica che si profila. Ovviamente chi non è d’accordo porta tesi contrarie. L’anomala campagna, lanciata in maniera del tutto nuova rispetto a modi e tempi standard, però sembra poter produrre frutti. I tifosi, almeno quelli che credono nell’attuale proprietà o semplicemente hanno il timore che non vi sia null’altro che l’attuale proprietà, hanno capito che Citarella ha bisogno della spinta giusta per tornare a parlare di calcio, soprattutto per aver voglia di tornare a farlo. Iniziato il lavoro dei “pontieri“, cioè di quelli che cercano la riapertura di un canale di dialogo vero tra amministrazione comunale e società. Un primo incontro tra Torquato e Citarella era stato programmato già per ieri: lo slittamento di qualche ora rispetto al programma originario ma non il senso del faccia a faccia. Mettere fine alle schermaglie iniziate due anni fa: è il necessario punto di ripartenza per cercare l’unione d’intenti, nei limiti del mandato e delle facoltà dell’amministrazione. La Nocerina vanta crediti, relativi all’anticipo mai riavuto delle somme che furono necessarie all’adeguamento lampo del San Francesco in per ottenere il nulla osta alla B. Il Comune avrebbe fatto presente, secondo indiscrezioni, cose diverse in prima battuta per bilanciare parzialmente i crediti rossoneri: l’esistenza di ticket pregressi non corrisposti. Questioni sul tappeto, da affrontare. Dal clima che si respira, qualcosa di nuovo appare all’orizzonte: le premesse per un dialogo vero.

Marco Mattiello

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