Citarella ha in mente di fare una Nocerina baby e a basso costo

Domani il patron esporrà il suo progetto con budget ridotto Panchina: Auteri verso l’addio, ballottaggio Firicano-Siviglia

NOCERA INFERIORE. Le carte, accompagnate dalle parole, da svelare domani, alle 10.30, in sede conferenza stampa al San Francesco. Non ci saranno ancora i nomi. Ma ci saranno le coordinate decise da Giovanni Citarella. Certo un passaggio preliminare: oltre alla tifoseria, verrà messa direttamente a conoscenza l’amministrazione comunale della scelta di continuare a far calcio basandosi sui giovani e sull’abbassamento dei costi. Con questa traduzione: se c’è qualcuno che può e vuole fare di più, si faccia avanti con me o con l’amministrazione (si rincorrono voci non confermate sulla famiglia Gambardella, in uscita definitiva da Sorrento ma forse con voglia d’Avellino).

Quel che c’era da scegliere, salvo cambiamenti, è stato scelto. Tutti al minimo federale o indispensabile, dall’allenatore al direttore sportivo eventuale, passando per segretario e collaboratori, arrivando ovviamente alla squadra, partendo dai tanti ancora sotto contratto. Discorso fatto già lunedì ad Auteri e Pitino in primis.

Ieri sera il tecnico siciliano è salito in Umbria in compagnia di Ussia per guardarsi, secondo viaggio già programmato, le finali Primavera. Se non ci saranno aggiustamenti di tiro programmatico, al momento impensabili, nei prossimi giorni ci sarà il saluto definitivo da parte di Auteri, accompagnato da quello di Pitino. La nuova Nocerina potrebbe decidere di aprire collaborazioni varie e di fare a meno del direttore sportivo. Pasquale Ussia, uomo di fiducia della proprietà ed attualmente responsabile di giovanili ed osservatori, è destinato ad assumere la guida dell’area tecnica.

Senza il sì di Auteri, allenatore giovane, con voglia di mettersi in gioco. Cadono le piste Sottili e Asta. Resta in pole position Aldo Firicano, che valuta di questi tempi due o tre proposte dopo la separazione dalla Pro Patria.

Le ultimissime però segnalano il passaggio da outsider a prima fila di Sebastiano Siviglia, uno che come Firicano ha avuto la Nocerina da rampa di lancio nella prima vita calcistica per poi salire parecchio in alto. Oltre alla conoscenza dell’ambiente, rispetto a Firicano l’eterno ragazzo calabrese di Palizzi avrebbe un bagaglio ulteriore di credenziali: amico della dirigenza, già coinvolto dalla stessa l’anno scorso con l’affidamento della Primavera a metà stagione e quest’anno da componente dello staff di Auteri per la preparazione. Prossimo al conseguimento del patentino di prima categoria, pronto all’ennesimo ritorno in rossonero.

Marco Mattiello

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