«Chiudiamola stasera»

Perdichizzi carica la Givova Scafati che a Imola ha il secondo match point

SCAFATI. Secondo match-point a disposizione della Givova Scafati Basket per chiudere la serie dei quarti di finale dei playoff di serie A2 contro l’Andrea Costa Imola. Questa sera (palla a due alle 21) si gioca ancora al Pala Ruggi di Imola, dove sabato sera l’Andrea Costa ha piegato Scafati 82-76 ottenendo la sua prima vittoria nei quarti di finale. Adesso la serie vede ancora avanti la Givova, ma per 2-1. Scafati vuole cercare di evitare la lotteria di gara 5 che comunque si tornerebbe a giocare al Palamangano.

In gara 3 qualcosa non è andato nel verso giusto per Scafati, che ha conosciuto la prima sconfitta di questi playoff, dopo il 3-0 negli ottavi ai danni della Tezenis Verona. Giovanni Perdichizzi, tecnico della Givova, ha così analizzato la sconfitta di Imola di sabato sera: «Abbiamo giocato una gara molto intensa, che avevamo anche indirizzato nel giusto verso fino a quattro minuti dalla fine, quando siamo stati un po’ ingenui a sciupare il vantaggio accumulato, dando fiducia a Imola, squadra che non molla mai e che trova maggiore fiducia quando è sospinta dal proprio pubblico. Alcune palle perse e qualche scelta infelice nel finale sono state determinanti sul risultato».

Arbitri decisivi. Purtroppo. Non se ne parla apertamente da parte della Givova ma nell’ultimo quarto alcuni fischi del terzetto arbitrale hanno penalizzato Scafati che aveva l’inerzia tutta dalla sua parte (un solo punto concesso a Imola in cinque minuti). Mayo, il giocatore migliore della Givova e con più punti nelle mani, è uscito quasi subito per cinque falli e negli ultimi secondi il quinto fallo e l’espulsione per proteste di Spizzichini hanno messo in discesa il match a favore di Imola. Perdichizzi spiega così gli episodi sfavorevoli: «Ci ha penalizzati il fatto di non poter avere in campo il nostro playmaker titolare Mayo nei minuti conclusivi, perché gravato di falli». Perdichizzi, tuttavia, non cerca alibi e punta sulla forza e la qualità del suo gruppo. «Ripartiamo dai trentasei minuti disputati ottimamente su un campo caldo, ma corretto, come quella di Imola, contro una squadra molto tenace, con l’obiettivo di chiudere la serie già in gara quattro».

Scafati per il 3-1, Imola per impattare. In caso di vittoria dell’ Andrea Costa, eventuale gara 5 giovedì 26 maggio al Palamangano di Scafati.

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