Chietti suona la carica per Ragusa «La squadra sa cosa m’aspetto»

CAVA DE’ TIRRENI. Cavese a Ragusa per dare seguito al suo felice momento di forma: di fronte l’undici di Chietti si troverà un avversario combattivo, ancora fresco di cambiamento societario ma motivato dall’arrivo del nuovo allenatore Sorrentino. L’attacco dei biancoblù ha sempre colpito fuori casa, con l’eccezione di una sola partita, e allo stadio “Selvaggio” ci sono tutti gli elementi per farlo funzionare ancora: dalla buona condizione di forma delle punte metelliane alla necessità che i ragusani hanno di rischiare qualcosa per fare gol. «Dietro l’angolo ci sono tante insidie – rammenta Chietti – Sappiamo che il Ragusa è in zona playout, ma gioca in casa e penso darà l’anima in campo. Alla mia squadra ho detto che se noi facciamo quello che sappiamo fare, possiamo dire la nostra in campionato». Più importante la prestazione o il risultato? «Per me sono importanti ambedue le cose, ma se potessi scegliere, sceglierei il risultato. Alcune volte abbiamo giocato benissimo senza raccogliere quello che meritavamo, e domenica scorsa abbiamo giocato ottimamente raccogliendo tanto. Comunque la Cavese – conclude Chietti – dovrà tenere i piedi ben saldi a terra».

Nessun problema di formazione in casa biancoblù (fuori solo Borrelli), con il gruppo che è partito ieri in nave per raggiungere la Sicilia. Scontato il rientro di Manzi dal primo minuto con la maglia numero, ma in prima linea Chietti ha l’imbarazzo della scelta, sebbene sia deciso a riconfermare gli stessi attaccanti mandati in campo dall'inizio con l’Orlandina. Una cinquantina di irriducibili tifosi della Cavese sarà presente a Ragusa .

Probabile formazione (4-2-3-1): De Luca; Manna, Manzi, Parisi, Renna; Rinaldi, Lordi; Pisani, Cosmo Palumbo, De Rosa; Kabangu.

Orlando Savarese

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