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Chietti s’affida al cuore dei metelliani

L’impegno sul campo della Vibonese. «Possiamo farci onore»

CAVA DE’ TIRRENI. Vibonese-Cavese, una partita che ai calabresi serve per cercare di uscire dal tunnel della crisi, ma che i metelliani cercheranno di vincere per rialzare la testa. L’aspetto che lascia tranquillo l’allenatore Francesco Chietti, nonostante il valore dell’avversario, è che la Cavese di oggi ha un cuore che batte. «Ho sempre detto che la Cavese è composta non solo da giocatori, ma da grandi uomini. Mi fa piacere avere una squadra che riesce a reagire bene: giocare in una piazza come Cava non è da tutti».

Cavese più squadra da trasferta?

«Non ne sono convinto, perché anche in casa fino adesso abbiamo fatto delle buone cose. Se poi qualcuno dice che rendiamo meglio in trasferta, io dico invece che quando giochiamo sereni e con il giusto entusiasmo, possiamo mettere in difficoltà chiunque».

Ce la si può fare a Vibo Valentia?

«Ci sono anche gli avversari che noi rispettiamo, ma sappiamo che domenica abbiamo anche qualcosa da farci “perdonare” dell’anno scorso, quindi ha un sapore diverso questa partita…».

Nella Cavese uno tra Manna e Cosmo Palumbo potrebbe partire inizialmente in panchina, causa le rigide norme sugli under che impongono anche un ’95 in campo. La Vibonese con l’attaccante Julian Pollina, ingaggiato solo venerdì, per cercare di risolvere i problemi in attacco, e con il difesnore Petta, ex Siracusa.

Probabile formazione (4-2-3-1): De Luca; Manna, Manzi, Parisi, Renna; Lordi, Rinaldi; Pisani, De Rosa, Luigi Palumbo; Kabangu.

Orlando Savarese

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