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Chietti punta sul “fattore trasferta” per sbancare Agrigento

CAVA DE’ TIRRENI. Domenica prossima la Cavese torna in campo sul difficile campo di Agrigento: lo stadio “Esseneto” e l’Akragas evocano ricordi piacevoli per la squadra biancoblù del nuovo corso,...

CAVA DE’ TIRRENI. Domenica prossima la Cavese torna in campo sul difficile campo di Agrigento: lo stadio “Esseneto” e l’Akragas evocano ricordi piacevoli per la squadra biancoblù del nuovo corso, dato che la promozione in serie D dell’allora Città de la Cava arrivò due anni fa con una vittoria esterna in Sicilia allo spareggio, in panchina c’era Pietropinto. Ci sono ancora alcuni interpreti di quella partita, vale a dire Lordi, Manzi e Claudio De Rosa (che segnò il gol decisivo), e loro sanno cosa ha significato per Cava sportiva quella partita.

Comunque la realtà è che in questo campionato di serie D, data la distanza in classifica tra la Cavese e l’Akragas, che ha 12 punti in più sui metelliani, diventa importante per la squadra di Chietti vincere, anche per accorciare la distanza in classifica (la novità del regolamento playoff infatti prevede che la quinta classificata non si qualificherà se distante più di 9 punti dalla seconda), ma nel caso non fosse possibile ridurre il distacco, i metelliani dovrebbero puntare al quarto o al terzo posto, obiettivi più facilmente raggiungibili.

Comunque per Agrigento la speranza degli aquilotti è il ruolino esterno ottimo, che li ha visti imbattuti nelle ultime otto partite giocate lontano dal "Simonetta Lamberti" (3 vittorie e 5 pareggi), ben 5 delle quali in Calabria. Oggi la Cavese tornerà ad allenarsi a Pregiato, con le condizioni di Lamberti, Sergio, Petti, Pisani, Piscopo che saranno valutate attentamente, ma già nei giorni scorsi il vicepresidente Gianluigi Lippiello ha incontrato la squadra per incoraggiarla a cercare di ottenere il risultato migliore appunto dalla trasferta di Agrigento. Parallelamente, i soci stanno lavorando per cercare di risolvere i problemi recentemente incontrati con la sentenza del Collegio arbitrale che impone alla società di pagare 35.000mila euro a tre ex allenatori, quindi cercano di scongiurare così eventuali penalizzazioni in termini di punti.

Orlando Savarese

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