Cavese

Chietti “benedice” l’erba naturale dello stadio Lamberti

CAVA DE’ TIRRENI. Per la Cavese quella di Ragusa è la partita chiave. Sarà sicuramente la sfida dello stadio “Aldo Campo” a stabilire se i biancoblù meritano la salvezza, anche se, come faceva notare...

CAVA DE’ TIRRENI. Per la Cavese quella di Ragusa è la partita chiave. Sarà sicuramente la sfida dello stadio “Aldo Campo” a stabilire se i biancoblù meritano la salvezza, anche se, come faceva notare mister Chietti dopo il pari interno col Cosenza, ogni domenica è uno spareggio continuo. Per la Cavese sarebbe fondamentale non perdere sul terreno dei ragusani, e allora l’obiettivo diventerebbe molto più vicino di quanto non lo fosse nel gennaio scorso.

Intanto ieri il gruppo si è ritrovato al “Simonetta Lamberti”, per la prima volta in occasione di un allenamento settimanale dopo che per tutto l'inverno si era lavorato a Pregiato. Ieri era assente Chietti, quindi a dirigere la seduta è stato il secondo Centofanti. Con l’arrivo della primavera è stato possibile utilizzare il campo del “Lamberti” perché è stato tenuto bene negli ultimi due mesi. Tra l’altro nel dopopartita di domenica, lo stesso allenatore aveva fatto capire che tornare a lavorare sul campo in erba naturale non avrebbe fatto che bene ai calciatori, in particolare ai loro muscoli e alle loro articolazioni. «Purtroppo a Cava piove un pochettino di più, per questo ci siamo allenati frequentemente sul sintetico - così aveva detto Chietti, confermando in pratica l’aver dovuto preservare il terreno dello stadio comunale per mesi - e allenarsi sempre sul campo artificiale non è che faccia bene ai calciatori: quando hai delle noie muscolari e articolari, lavorare lì può finire con l’accentuare quei problemi. Se andiamo ad analizzare tutti i punti conquistati, stiamo lavorando tra tante difficoltà e non ci siamo mai abbattuti, e questo è segno di umiltà e di intelligenza».

Ieri è tornato ad allenarsi con i portieri anche De Luca, che da tre mesi non gioca una partita ufficiale, e ha continuato a lavorare con Centofanti il portiere classe ’96 D’Amico (altro under). A Ragusa Chietti dovrà rinunciare a Rinaldi, ancora squalificato; e al classe '94 Salvatore Russo, che oggi sarà appiedato dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni. In sostituzione del mediano ha fatto bene Temponi contro il Cosenza, però la defezione di Russo dovrà essere bilanciata nel modo giusto. Chietti deciderà probabilmente tra i due under, De Caro, che domenica non ha giocato, e Fierro, il quale alla seconda presenza ha mostrato buona volontà.

Orlando Savarese

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