SERIE B

Cerci, ripartenza di rigore

Il romano segna un penalty nel 3-0 contro la Gelbison, in campo anche Capezzi

 

Undici metri per mandare un piccolo segnale e far sentire la propria presenza, finita nel dimenticatoio fra infortuni e (poche) prestazioni non certo esaltanti. La “seconda vita” alla Salernitana di Alessio Cerci comincia con un rigore. È quello realizzato ieri dall’attaccante di Valmontone alla Gelbison per siglare il gol della staffa nell’amichevole disputata all'Ultimo Minuto di Battipaglia contro la Gelbison (3-0).
È stato test vero, quello affrontato dalle “seconde linee” dell’ippocampo contro la compagine di Vallo della Lucania militante nel campionato di serie D e allenata da Gigi Squillante, il “vate” di Sarno dei dilettanti che si divide fra il lavoro sul campo e quello di “prof” di educazione fisica. Una storia simile a quella che ha caratterizzato l’inizio della carriera di Gian Piero Ventura. Un caloroso abbraccio fra i due ha anticipato il test a cui non hanno preso parte gli uomini scesi in campo nel derby di Benevento che si sono allenati solo in mattinata al Mary Rosy. Novanta minuti in campo per dare indicazioni utili all’ex ct della Nazionale italiana e comprendere su chi puntare fra le “seconde linee” in caso di necessità. In difesa, davanti a Vannucchi, oltre a Billong e al titolare in pectore Karo, si è (ri)visto pure Heurtaux. Il francese è stato schierato sul centrosinistra, posizione che sembra tagliata sulle sue caratteristiche. A centrocampo, invece, fari puntati su Capezzi: l’ultimo acquisto del mercato invernale ha agito sul centrodestra nel terzetto con Di Tacchio e l’adattato Felipe Curcio (sugli esterni, invece, Cicerelli a destra e Lopez a sinistra).

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