Cavese, sospensione con beffa: Marrandino resta squalificato

CAVA DE’ TIRRENI. Mentre la Cavese si rammarica per non essere riuscita a portare a compimento una vittoria che sarebbe stata meritata e fondamentale in ottica salvezza, c'è un altro tema da...

CAVA DE’ TIRRENI. Mentre la Cavese si rammarica per non essere riuscita a portare a compimento una vittoria che sarebbe stata meritata e fondamentale in ottica salvezza, c'è un altro tema da considerare, quello dei cartellini rimediati dai calciatori che avevano preso parte al match del "Lamberti" prima della sospensione per impraticabilità di campo. A norma di regolamento, benché il risultato non possa essere omologato, le ammonizioni e le espulsioni inflitte a Cava dall'arbitro Pie tropaolo di Modena hanno valore effettivo, quindi ad esempio il nigeriano del Ribera Omolade, espulso per atteggiamento violento, salterà il derby di domenica con il Licata. Nel periodo di tempo in cui è stato possibile giocare la partita due calciatori della Cavese sono stati ammoniti, De Rosa e Varriale, ma poiché non erano già diffidati non rischiano la squalifica; al contrario, il mediano Giuseppe Marrandino, che avrebbe dovuto saltare il Ribera per cumulo di ammonizioni, non giocherà allo stadio "Celeste" contro il Città di Messina proprio perché la squalifica, non scontata col Ribera per effetto della sospensione, viene “trasferita” alla partita successiva.

Un caso simile a quello di Marrandino si verificò alla Cavese vecchia due anni fa: Camillo Ciano avrebbe dovuto saltare solo la sfida con il Barletta, e dal momento che anche quella sfida fu sospesa per campo impraticabile, l'attaccante finì col saltare anche il match successivo sul campo della Lucchese.

Oggi la Cavese riprenderà ad allenarsi sul sintetico di Pregiato per non rischiare di danneggiare il terreno di gioco del “Lamberti”, già pesante a causa della pioggia; invece a proposito del recupero con il Ribera l'ultima ipotesi potrebbe portare la Lnd a fissare la data per rigiocare tutto l'incontro a mercoledì 23 gennaio.

Orlandao Savarese

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