Cavese sempre più nel caos La proprietà vuole mollare

CAVA DE’ TIRRENI. La prossima settimana dovrebbe essere quella della svolta in casa Cavese, con l’assemblea dei soci che deve essere convocata nelle modalità stabilite dalla legge nella sede legale del club. Si parla di una cessione delle quote societarie, anche se non si esclude, in caso estremo, che le ultime recenti contestazioni ultrà spingano Monorchio e Vertolomo consegnare già nei prossimi giorni il titolo sportivo al sindaco.

Oggi pomeriggio, intanto, i tifosi si ritroveranno all’esterno dello stadio “Lamberti” per ascoltare la radiocronaca diretta della partita di Francavilla sul Sinni e per “proseguire la raccolta fondi iniziata la settimana scorsa”, con possibilità che dalle prossime partite interne gli ultras stessi possano tornare allo stadio.

La squadra metelliana anche oggi proverà sul campo ad estraniarsi dai problemi, anche se il gruppo di Agovino ha svolto una preparazione non continua. Prima della vittoria sulla Scafatese i calciatori si erano allenati benissimo e la prestazione domenica scorsa era stata la migliore di tutta la stagione. Durante questa settimana, invece, sono saltati alcuni allenamenti a Pregiato. Alla Cavese è stata praticamente negata la possibilità di effettuare gli allenamenti su un campo idoneo per provare schemi, moduli e situazioni di gioco. Oggi Agovino dovrà rinunciare a Marzullo squalificato, lo sostituirà Suriano (giocatore con caratteristiche tecnico-tattiche abbastanza simili), e non ci saranno anche i tifosi biancoblù ai quali è stato imposto il divieto di trasferta.

Probabile formazione (4-1-2-1-2): Napoli; Capaldo, Varchetta, Campanella, Picascia; Lucchese; Ausiello, Della Corte; Suriano; De Rosa, Palumbo.

Orlando Savarese

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