Cavese, riaccesa la fiammella playoff

Sconfitta a tavolino per il Bisceglie col Monopoli, ora il distacco è di 3 punti. E i portieri metelliani si scoprono pararigori

CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese allenata da Massimo Agovino non è più a -6 dal Bisceglie: ora ha solo tre punti di distacco dai nerazzurri quinti in classifica. È arrivata, infatti, ieri la sconfitta a tavolino per i pugliesi contro il Monopoli a causa della declaratoria di nullità del tesseramento del giocatore Saverio Pellecchia. A questo punto i metelliani dovranno assolutamente fare risultato a Monopoli, anche perché il ventinovesimo turno di campionato metterà di fronte proprio Brindisi e Bisceglie allo stadio “Fanuzzi”.

E sarebbe davvero un bel colpo se uscisse il segno “1” nel derby pugliese, ma sempre a condizione che riesca a battere gli avversari biancoverdi. Intanto la compagine metelliana non riesce a vincere fuori casa da circa tre mesi, mentre ilrendimento interno è decisamente migliore. Ma al di là del raggiungimento dei playoff, la cosa importante è onorare comunque il campionato, anche per permettere ai giocatori di assicurarsi un futuro e giocarsi la carta di un’eventuale conferma per la prossima stagione, con una società solida.

Intanto i biancoblù hanno stabilito un singolare primato in questo campionato: non hanno incassato nemmeno un gol sui calci di rigore, questo perché ad Andria Schina ne respinse uno tirato da Olcese, a Manfredonia Napoli intuì la battuta di Vergori, e contro l’Arzanese domenica proprio Napoli ha ipnotizzato Vitale. In tutto questo c’è un po’ di fortuna ma anche di bravura per i portieri che si sono avvicendati tra i pali metelliani.

Provvedimenti. Il giudice sportivo ha squalificato il difensore Varchetta per la Cavese, quindi dovrebbe toccare a Manzo tornare titolare. È praticamente certo, infine, che i tifosi aquilotti non potranno acquistare i tagliandi per il settore ospiti: manca solo l’ufficialità da parte del prefetto di Bari.

Orlando Savarese

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