«Cavese quasi al completo Mancano due elementi»

Il tecnico biancoblù Volpi: «Il direttore sa cosa manca all’organico attuale Raso? Elemento di categoria superiore, sarebbe la ciliegina sulla torta»

CAVA DE’ TIRRENI. La rosa attuale della Cavese comprende diversi calciatori, metà dei quali under, e nonostante l’esperienza di alcuni elementi come Langella, Iossa, Ercolano e Alfano, è tuttavia un organico che ha ancora bisogno di essere rinforzato, come sa bene anche l’allenatore Tommaso Volpi. Occorrerebbero, secondo il tecnico romano, un attaccante, dato che per partire da un modulo 4-3-3 occorre averne almeno cinque, e anche uno stopper, tenuto conto che Gaetano Iossa, fermo da due mesi, potrà recuperare il ritmo partita per i primi di ottobre: la società infatti è sul punto di tesserare un altro difensore, Giordano, ex Real Nocera.

«La nostra squadra è costruita diciamo all’ottanta per cento - ha affermato Volpi - quello che ci interessava era che arrivassero giocatori da Cavese, ma l’organico non è ancora completo e il direttore sa cosa occorre per il mio tipo di gioco. Per essere al cento per cento sevirebbero un attaccante e un difensore centrale».

Può essere Mario Raso l’attaccante giusto per la Cavese? «Raso è di categoria superiore. Due anni fa si erano un po’ tutti dimenticati di lui, se non lo prendevo io al Montevarchi sarebbe ancora senza squadra. Raso è confacente al tipo di gioco che voglio io, è un ragazzo serio e soprattutto è attaccato alla maglia, sarebbe la ciliegina sulla torta».

Il girone della Cavese è ancora più ricco di blasone, secondo Volpi. «Acireale, Messina e Cosenza hanno giocato in categorie superiori e non bisogna sottovalutare l’Agropoli che ha fatto una grossa squadra. Però questo girone lo preferisco rispetto a quello dove sono capitate le altre campane: le squadre pugliesi sono importanti».

Orlando Savarese

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