LA DECISIONE

Cavese, nuova delusione: addio ogni speranza di ripescaggio

Il Collegio di Garanzia del Coni non ha accolto il ricorso

CAVA DE' TIRRENI - La Cavese alla fine dovrà disputare nella prossima stagione il campionato di Serie D. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso dei biancoblù, stabilendo in pratica che i criteri per ripescaggi e riammissioni in Serie C fissati dalla Figc nello scorso mese di giugno erano legittimi e tali restano. La società metelliana di patron Santoriello contestava alcune regole incluse nella delibera Federale del 14 giugno 2021, in particolare i punti base attribuiti ai club sulla base del piazzamento maturato nell’ultimo campionato di C, oltre al fatto che le società già ripescate in un campionato professionistico non possano beneficiare di un nuovo ripescaggio per 5 anni (come è il caso appunto dei biancoblù, saliti in questo modo dalla D alla C nel 2018).

Ma tali criteri sono tutti legittimi, e in pratica la Cavese risulta beffata, perché aveva le carte in regola per tornare in C sotto l’aspetto societario, contabile e infrastrutturale, ma è esclusa dal ripescaggio tra i professionisti, almeno fino al 2023. Oggi pertanto il Consiglio Federale applicherà le sentenze emesse ieri dal Coni procedendo ai ripescaggi. La Cavese, una volta conosciute le motivazioni della bocciatura del ricorso, valuterà se andare a tutelarsi davanti ai giudici del Tar del Lazio.

Orlando Savarese