Cavese, la grande rivincita di Lordi

«Con l’arrivo di Pietropinto la squadra è più tranquilla e ho ritrovato il posto»

CAVA DE’ TIRRENI. A Vallo, nella trasferta più delicata di questa fase della stagione, la retroguardia della Cavese è stata perfetta: tutti attenti e concentrati, ma merita una menzione soprattutto Sabatino Lordi. Classe ’87, è conosciuto in particolare da quelli che seguivano il Città de la Cava nello scorso campionato per la sua duttilità tattica: fino all'infortunio di Giordano ha giocato come centrocampista, poi ha proseguito come stopper, e infine da terzino sinistro per l’uscita di Pappadia.

Nessun tentennamento, e i vari Sené e De Cesare, tanto decantati assieme a Galantucci, hanno creato poco. Rispetto al solito è stata una Cavese più attiva e anche più equilibrata tatticamente, lo si deve al cambio di mentalità? «Secondo me più che da un cambio di mentalità ciò deriva da una maggiore tranquillità – commenta Lordi – La società ci sta vicina, ci sta vicina la gente, è arrivato il mister Pietropinto, quindi ci siamo tranquillizzati perché in precedenza avevamo passato due mesi un po’ disastrosi. Speriamo di riprendere il nostro cammino».

Lordi non era mai stato impiegato da mister Volpi, ma alla fine con il cambio tecnico è stato rivalutato. Rivincita personale? «Sì, lo è stata, ma non porto rancore verso Volpi e verso nessuno. Un allenatore fa le sue scelte: se riteneva che dovessi restare fuori, io restavo fuori. Comunque mi impegno sempre, penso che un po’ mi conoscano tutti. C’è un po’ di rammarico per il fatto che non giocavo, ma non era colpa mia».

Tre ruoli diversi in una sola partita: è stata la gara più difficile dal punto di vista tattico. «Il mister mi conosce bene, io do sempre il massimo e non è che cambia tanto da un ruolo a un altro. La partita è stata difficile perché avevamo a che fare con un avversario duro, ma da qui in avanti saranno tutte difficili. Noi ci alleniamo, il mister mi prova settimanalmente in vari ruoli, quindi conosco già quello che vuole quando c’è una situazione di emergenza».

Il prossimo avversario è il Sambiase (l'inizio è fissato per le 14,30), e sarà un’altra partita da vincere perché i metelliani aggancerebbero proprio i calabresi a centroclassifica. « Diciamo che il nostro campionato è iniziato domenica scorsa». Intanto la società della Cavese si riaggiornerà proprio questa settimana per quanto riguarda la questione dell'allenatore: non è stata decisa la soluzione più conveniente per sciogliere l'accordo con Vincenzo Di Maio, quindi Mario Pietropinto non può ancora firmare.

Orlando Savarese

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