Cavese, la carica di Maiuri: «A Palermo per l’impresa»

CAVA DE' TIRRENI - Contro il Palermo ultima chiamata per la Cavese. I metelliani hanno raggiunto la Sicilia in tarda serata e, per affrontare il trasferimento, si è organizzata come meglio non potevano in questo periodo particolare. «Questa gara dobbiamo assolutamente vincerla per poter dare seguito alla nostra speranza di salvare la categoria. Se conquistiamo i tre punti siamo ancora in vita, poi chiaramente dalla prossima partita non dipenderà solo da noi ma da tanti altri fattori. Rimanere ancora in vita e cercare di fare questa impresa è quello che noi tutti vogliamo. Ci credo ma non è mio costume vendere fumo. Quello che conta domenica è “non morire”. - ha spiegato il mister - Per quanto riguarda la successiva partita, è chiaro che la società ha optato per un programma sostenibile. Gli impegni ravvicinati ci metteranno un po’ in difficoltà ma noi siamo in difficoltà e non possiamo guardare al disagio. Dobbiamo affrontare una partita alla volta. Avremo tante difficoltà a Palermo, - ha aggiunto - ma abbiamo anche delle possibilità di vincere perché ci siamo allenati bene».

Su Calderini, per la prima volta a disposizione Maiuri ha svelato: «Ha avuto bisogno di recuperare la condizione, ma penso che ci verrà utile nella fase finale della partita. Una mezz’oretta nelle gambe può anche averla». Tra gli indisponibili della Cavese per Palermo figurano così soltanto Montaperto e Semeraro.

Orlando Savarese

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