Cavese alle prove generali anti Noto

Chietti a caccia del vice Rinaldi. Porte chiuse, slitta la decisione sul ricorso

CAVA DE’ TIRRENI. Ieri pomeriggio la Cavese ha ripreso ad allenarsi al campo di Pregiato con alcuni giocatori in meno, per vari motivi: a disposizione di Chietti non c’erano infatti il rifinitore Cosmo Palumbo e il capitano De Rosa, entrambi assenti perché in permesso, e l’attaccante classe ’95 Pisani che era invece a Roma per lo stage già programmato con la rappresentativa di categoria, e dovrebbe tornare solo dopodomani.

Altro giocatore che non si è potuto allenare con il gruppo Luigi Rinaldi, sostituito domenica scorsa contro il Ragusa per una botta al ginocchio già sofferente da alcune settimane: per il regista metelliano si teme una distorsione al ginocchio, in tal caso salterebbe la partita di sabato contro il Noto, ma nella migliore delle ipotesi potrebbe essere solo una botta.

In compenso ieri l’attaccante Borrelli si è allenato ancora svolgendo alcuni giri di campo, quindi è sulla strada per il rientro, che potrebbe avvenire però in occasione della trasferta di Montalto Uffugo. Visto che Cavese-Noto si disputerà sabato 16 novembre, il programma di lavoro settimanale subirà qualche variazione, con la consueta amichevole che sarà anticipata a oggi e la rifinitura al venerdì. Mister Francesco Chietti già da questo pomeriggio proverà quelle che dovrebbero essere le soluzioni per l’eventuale sostituzione di Rinaldi: in mancanza di un calciatore con le medesime caratteristiche del regista napoletano, i suoi compiti potrebbero essere rilevati da Raffone o da Sergio, già schierati entrambi in luogo di Rinaldi in due partite. L’ulteriore soluzione sarebbe costituita dall’arretramento in mezzo al campo di Cosmo Palumbo . Intanto ieri è tornato ad allenarsi ancora il calciatore Simone Viviano, il ventiquattrenne ex dei Crociati Noceto, che potrebbe tornare utile ai biancoblù alla riapertura delle liste

A proposito di Cavese-Noto, secondo voci di corridoio la decisione finale della Corte Federale sul ricorso proposto dai metelliani contro le porte chiuse non dovrebbe esserci prima di venerdì, quindi addirittura a meno di 24 ore dal calcio d’avvio la Cavese saprà se giocherà con il pubblico oppure no. Nell’ambiente aquilotto c’è fiducia nell’accoglimento del reclamo che impegna l'avvocato Aita.

Orlando Savarese

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