Cavese, è corsa a tre per due posti in C

Ripescaggio: metelliani in lizza con Monza e Vibonese. Resta il problema stadio

CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese si trova tra le società di calcio in bilico tra l’ammissione alla terza serie del calcio professionistico e la permanenza nel campionato di Serie D. La Commissione di vigilanza delle società calcistiche sta passando al setaccio i bilanci di tutti i 13 club che aspirano a occupare i 12 posti rimasti liberi in Lega Pro, quindi entra in gioco la situazione finanziaria delle società.

Nel caso della Cavese ieri si erano susseguite voci secondo cui i metelliani avrebbero potuto incontrare problemi relativi ai bilanci precedenti all’insediamento di Domenico Campitiello (il quale in un anno di presidenza ha evitato punti di penalizzazione e altre sanzioni previste dalla Federazione), ma fonti interne della società hanno escluso che possa verificarsi questo problema dicarattere finanziario.

Resta tuttavia l’incognita legata alla videosorveglianza dello stadio “Simonetta Lamberti”, che sarebbe pronta per l’inizio del campionato 2016-2017, che sia Lega Pro o Serie D. A questo punto tutto lascia credere che sino al prossimo 4 agosto ci saranno due posti per tre società di calcio, ossia la Cavese, la Vibonese e il Monza, perché le altre in corsa per il ripescaggio si troverebbero già in vantaggio a livello di infrastutture: nella valle metelliana i tifosi sperano che non sia proprio la Cavese a restare beffata.

Nel frattempo, in attesa del Consiglio Federale di giovedì prossimo che metterà la parola “fine” alle attese e alle speculazioni, la Cavese si concentra sul campo, e mister Emilio Longo a Bracigliano lavora con la solita grinta e determinazione. A testimoniarlo è stato un suo intervento avvenuto a pochi minuti dalla conclusione dell’allenamento pomeridiano di mercoledì, nel quale il tecnico ha chiamato a rapporto la squadra, invitandola a essere disciplinata e a mostrare positività: un calciatore aveva infatti protestato nel corso della partitella perché non gli sarebbe stato concesso un rigore che dalle tribune era apparso netto, e Longo ha rimproverato il giocatore in questione e ammonito tutti gli altri.

Orlando Savarese

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