Cavani fa 101, Napoli sempre più secondo

La tripletta del Matador stende (3-1) anche l’Inter: gli azzurri conservano un vantaggio di tutta sicurezza sul Milan

NAPOLI. Il Napoli non fallisce davanti al suo pubblico, sbriga la pratica Inter e fa un altro decisivo passo in avanti verso la Champions. Finisce 3-1, quanto basta per mantenere il Milan a 7 punti e prenotare i biglietti per le trasferte sui campi più prestigiosi del panorama europeo. Contro i nerazzurri, o quel che ne resta, la differenza la fa ancora una volta lui, Edinson Cavani. Ennesima tripletta per il Matador, a quota 101 reti con la maglia del Napoli.

Gli azzurri scendono in campo con la formazione annunciata. In difesa c’è Gamberini al posto dell’infortunato Campagnaro, a centrocampo Behrami si riprende la maglia da titolare a scapito di Inler. Davanti torna Cavani, che affianca Pandev. Stramaccioni, invece, recupera in extremis Guarin e lo schiera nell’undici di partenza al posto di Rocchi, bloccato da un problema dell’ultim’ora. Neanche tre minuti ed il Napoli è già in vantaggio. Pregevole il taglio centrale di Pandev per Cavani che controlla e supera Handanovic con un destro a giro assai preciso. Il San Paolo esplode, gli azzurri insistono e per una ventina di minuti tengono l’Inter sotto scacco. Hamsik manca per due volte il gol del raddoppio, De Sanctis è vigile sulle sventagliate da fuori di Guarin e Pereira. Al 23’, però, la squadra di Stramaccioni trova il pari. Contropiede fulminante, la palla filtra in area per Alvarez che cade a terra dopo un contatto con Zuniga. L’arbitro Giannoccaro, su consiglio dell’assistente Rocchi, indica il dischetto ed Alvarez non sbaglia la trasformazione, nonostante De Sanctis arrivi a sfiorare il pallone.

Il Napoli ci mette un po’ a riorganizzarsi, ma al primo affondo trova nuovamente la via del gol. Zuniga è trattenuto vistosamente in area da Jonathan, è rigore per gli azzurri e Cavani trova finalmente il modo di sfatare il tabù Handanovic – due parate su due tentativi dal dischetto del Matador nei precedenti – e di realizzare la rete numero 100 con la maglia azzurra. Prima dell’intervallo Hamsik ci prova ancora per due volte dal limite, ma senza successo. Stramaccioni si gioca la carta Cambiasso. L’argentino rileva Benassi e l’Inter avanza il baricentro. Da un rimpallo casuale scaturisce una buona occasione per Alvarez, ma De Sanctis è attento. Si fa male Gamberini: dentro Rolando. Poi entra Armero al posto di Dzemaili e va a dare sostegno a Zuniga sull’out di sinistra. Cavani manca da pochi passi la chance per il 3-1 (22’), poi aggiusta la mira e segna sul segno. È il 33’ quando Pandev scodella un pallone d’oro dalla sinistra, Hamsik non c’arriva, Handanovic neppure ed il Matador può insaccare a porta vuota. Per il bomber uruguaiano è il gol numero 26 in campionato, sei in più del suo più immediato inseguitore, Di Natale. La ciliegina sulla torta per una festa Champions che potrebbe andare in scena già a Bologna.

Pasquale Tina

©RIPRODUZIONE RISERVATA