Cavani demolisce anche l’Inter

Il Napoli consolida il secondo posto con il successo (3-1) al San Paolo. Il bomber uruguaiano mattatore assoluto con una tripletta: ora sono 101 i gol in azzurro

 

NAPOLI3

INTER1

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6.5; Gamberini 6 (17’st Rolando 6), Cannavaro 6, Britos 6; Maggio 6, Behrami 6, Dzemaili 6.5 (21’st Armero 6), Hamsik 6.5, Zuniga 6; Pandev 7 (41’st Insigne sv), Cavani 8 In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Donadel, Inler, Radosevic, Mesto, El Kaddouri, Calaiò Allenatore: Mazzarri.

INTER (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 5 (38’st Schelotto sv), Chivu 5.5, Juan Jesus 5; Jonathan 5.5, Kuzmanovic 5.5 (38’st Pasa sv), Kovacic 6, Benassi 5.5 (1’st Cambiasso 6), Pereira 6; Alvarez 6, Guarin 6.5 In panchina: Belec, Carrizo, Spendlhofer, Forte, Garritano, Rocchi. Allenatore: Stramaccioni 6

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce 4.5

RETI: 3’pt Cavani, 23’pt Alvarez (rig), 33’pt Cavani (rig); 33’st Cavani

NOTE: serata mite, terreno in discrete condizioni. Espulsi: Ammoniti: Jonathan, Juan Jesus, Ranocchia, Behrami. Angoli: 5-5. Recupero: 0’; 3’.

Una tripletta di Edinson Cavani stende l’Inter e consente al Napoli di mettere al sicuro il secondo posto, rimandando il Milan a -7: il Matador, che tocca quota 101 in maglia azzurra, spegne le resistenze di un’Inter come al solito in emergenza e che ha giocato senza punte di ruolo, vista l’indisponibilità di Rocchi. L’Europa League per i nerazzurri, che avevano trovato il pareggio momentaneo con Alvarez su rigore, è ormai un miraggio. Va subito in vantaggio il Napoli grazie ad un gol di Cavani, servito da Pandev: nulla da fare per Handanovic, male Ranocchia e Chivu. La reazione dell’Inter non si fa attendere nonostante le tantissime assenze (all’ultimo si aggiunge anche Rocchi, Guarin gioca da falso centravanti): proprio Guarin è il più attivo, gran destro su punizione e para De Sanctis. Ci prova anche Pereira, l’Inter mostra anche qualche bella giocata ma il Napoli, al completo, quando riparte fa paura con il trio offensivo piuttosto ispirato. Al 23’, però, i nerazzurri pareggiano: è da rigore, per Giannoccaro, il contatto tra Zuniga e Alvarez in area nerazzurra, dal dischetto proprio Alvarez realizza l’1-1 (con brivido). Il Napoli torna in avanti: Pandev e Dzemaili scaldano i guantoni di Handanovic, poi arriva un altro penalty, contatto Jonathan-Zuniga anche qui dubbio. Cavani di dubbi non ne ha: destro angolato e doppietta personale. Fanno 100 gol in maglia azzurra. Il finale è napoletano, firmato Hamsik. L’Inter ne esce indenne. Cambiasso per Benassi la mossa di Stramaccioni, ma il Napoli fa paura e sfiora il tris con Hamsik (7’) e, soprattutto Cavani (22’), mentre l’Inter replica con Ranocchia (colpo di testa su corner di Guarin). Mazzarri dà spazio a Rolando e Armero per gli acciaccati Gamberini e Dzemaili, in generale il Napoli sembra gestire con più tranquillità il match, facendo girare bene il pallone. E al 33’ chiude i giochi: Pandev, ispiratissimo, pesca Cavani tutto solo, Handanovic esce male e per il Matador è un gioco da ragazzi calare il tris e affossare definitivamente l’Inter.

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