Cavalluccio, intrigo infinitoCuratela contro Lombardi

Lo aspettano i tifosi, divisi tra speranza, rabbia e rassegnazione ma in fondo - adesso nel fondo di un trust - ad attendere è pure lui, il marchio: il ritorno sulla maglia, col colore granata, abbinato al nome Salernitana. Lombardi ha provato a blindarlo dentro una cassaforte.
Ma la combinazione per aprirla - a norma di legge - esiste. I tempi? Ci saranno domande, sequestri, provvedimenti: paradossalmente però l'istituzione del trust "Pi. Gi. Ma." potrebbe accelerare lo sbroglio della matassa che pare legare a triplo filo le sorti della fallita Salernitana Calcio, i beni della Energy Power e le vicende personali di Lombardi, sempre più artefice del proprio destino. Il 23 dicembre, nell'interrogatorio del curatore fallimentare Ivone, si dichiarava totalmente estraneo alla gestione del club: nemmeno un mese dopo - il 18 gennaio 2012 - depositava le sue partecipazioni azionarie in un trust. Atteggiamento paradossale se abbinato al concatenarsi di eventi e simultaneità di azioni.

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