Caturano culla ancora sogni di... vertice

A tre giornate dal termine del campionato la Paganese si ritrova, grazie anche all’ultimo striscia positiva di tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, all’ ottavo posto con la salvezza...

A tre giornate dal termine del campionato la Paganese si ritrova, grazie anche all’ultimo striscia positiva di tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, all’ ottavo posto con la salvezza solo da certificare formalmente e con ipotetico sogno da inseguire. IL sogno è quello dei playoff che attualmente è ancora possibile, aritmeticamente parlando, considerando i nove punti ancora in palio e l’ultimo gradino utile, occupato attualmente dal Pisa, distante cinque lunghezze.

Era l’auspicio del dg D’Eboli che non era rassegnato già prima della gara con l’Andria: «Se vinciamo in Puglia, a partire dalla gara con il Frosinone la speranza è giusta coltivarla».

L’ha ribadito anche Caturano, l’implacabile giustiziere sotto rete delle ultime uscite: «Vogliamo chiudere alla grande, a partire dalla gara con il Frosinone. Sognare non costa nulla e può succedere di tutto con tre gare ancora a disposizione e tanti incroci di calendario».

Un sogno che forse, anzi sicuramente, è quasi impossibile ma ritrovarsi a cinque lunghezze dal traguardo fa aumentare solo i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Forse resterà il grande cruccio, al termine di questa esperienza, del tecnico Grassadonia, cui era stata affidata una squadra che poteva e doveva cercare di fare di più. Come pensava lo stesso difensore Fernandez, che qualche giorno fa disse in conferenza stampa: «Ero venuto a Pagani perché si voleva fare un campionato da vertice ed invece ci dobbiamo accontentare della salvezza». (p.n.)