Castori promuove Jallow: «In serie B è devastante»

SALERNO - Due suoi “figli” calcistici sono pronti a diventare protagonisti in uno stadio che l’ha visto allenatore per qualche mese, lasciato poi fra i fischi e senza troppe soddisfazioni. Fabrizio Castori resta in attesa degli sviluppi sulla vicenda del Cesena e, intanto, promuove il possibile arrivo alla Salernitana degli attaccanti Lamin Jallow e Milan Djuric , svezzati e lanciati dal tecnico di San Severino Marche nella lunga esperienza in Romagna: «Sono due elementi che formerebbero una coppia completa, in grado di far sognare i tifosi della Curva Sud». Le vicende dei bianconeri stanno catalizzando gran parte dell’attenzione del trainer protagonista all’Arechi nella stagione 2008/2009, quella del ritorno in serie B dopo il primo fallimento, in cui fu esonerato ben due volte prima di lasciare il timone dell’ippocampo nelle mani di Fabio Brini che condusse la squadra alla salvezza. Castori, infatti, era forte di un rinnovo di contratto con il cavalluccio marino di Romagna ma le note disavventure del club - che presto dovrebbero portare all’esclusione dei bianconeri dal campionato di B e al fallimento - hanno impedito alla società guidata dal patron Lugaresi di depositare il contratto del mister che, dunque, al momento resta libero pur restando in parola con il Cesena in caso di positivi colpi di scena. L’allenatore reduce dalla salvezza al Manuzzi, però, si sta guardando intorno. E sta osservando con occhio sempre interessato le vicende del mercato cadetto. E non è per nulla sorpreso dell’interesse della Salernitana per gli attaccanti che si sono consacrati sotto la sua guida. «Jallow e Djuric sono due giocatori che in coppia si completano bene. Le loro caratteristiche sono diverse ma hanno una cosa in comune: sono giocatori davvero forti, dentro e fuori dal campo. Alla Salernitana possono fare davvero bene», spiega Castori che, poi, dettaglia i loro punti di forza. Partendo da Jallow, esploso nell’ultima stagione al Cesena dopo aver mostrato buoni numeri già con Trapani e Cittadella. «Ero convinto che già il prossimo campionato l’avrebbe disputato in A, in una squadra che punta alla salvezza come il Chievo può essere utilissimo», rivela il trainer marchigiano, sicuro delle sue qualità. «È un calciatore velocissimo, istintivo, formidabile ad attaccare la profondità. Ha avvenire assicurato, un elemento delle sue caratteristiche in B può fare davvero la differenza».

al.mo.