SALERNITANA

Castori pensa a Giampàalle spalle di Di Napoli

Fuori Giannone, Piccioni e Cardinale. Il regista di centrocampo a Bergamo sarà il greco Kyriazis

Castori tira dritto per la sua strada. Ha le sue idee e le porta avanti. Si avvicina alla partita-bivio di Bergamo puntellando la squadra con Kyriazis centrocampista, perché recupera Peccarisi in difesa. Innesto che dà sfogo ad Ambrogioni terzino. Dovrebbe esserci poco altro: un centrocampista in più, Giampà e Scarpa insieme, e forse un gigante in meno, Turienzo, in avvio di gara, se si dà per buona la prova tattica del secondo tempo di ieri pomeriggio Eboli. E se è stata esemplificativa anche la mimica che ha poi accompagnato la passeggiata di fine sgambatura in penombra tra direttore generale e allenatore. Fabiani e Castori hanno fatto qualche metro insieme. Movenze felpate di entrambi: tre passi e il dg si voltava indietro, chiedendo. Altri tre passi e il tecnico lo raggiungeva, spiegando. Fino a quando insieme si sono girati verso il centrocampo sgombro di granata, ormai sotto la doccia. Ed è stato a quel punto che Castori ha teso le braccia verso la zona nevralgica come a voler chiarire, svelare convincimenti, risultanze del campo apparse lampanti ai suoi occhi. Castori tira diritto anche in questa vigilia. Non c’è la controprova delle dichiarazioni per confutare o confermare sensazioni. Viene, però, la tentazione di copiare e incollare uno stralcio castoriano, reso prima di Lecce. Domanda: ci saranno novità tattiche? Risposta: «In linea di massima, non sono uno che si alza la mattina e che cambia all’improvviso, soprattutto se già si cambia qualcosa in un reparto». Castori ha già Pestrin in meno e pensa a Kyriazis, più di Giannone, di Barrionuevo e di chiunque altro. Ha lanciato segnali chiari nella seconda parte del test, dove è apparso anche pià famelico, più calato nella simulazione, come se quella della ripresa, dalla cintola in su, fosse davvero la copia che lancerà nella mischia a Bergamo.
Ha urlato incoraggiamenti a Giampà e Ciarcià (due gol da ala destra) ed a Peccarisi che ha svettato in mischia. Castori sembra orientato a giocare con Scarpa, Giampà e Ciarcià a formare un terzetto dietro Di Napoli quando si attacca ed un cuscinetto con Kyriazis e Tricarico quando ci si difende. Pare voglia giocarsela così e lo spinge verso questa direzione anche una verifica oggettiva della tenuta di qualche calciatore che più degli altri ha tenuto sotto osservazione nel primo tempo dell’allenamento. Per esempio Barrionuevo. L’argentino è partito bene nella prima mezz’ora e poi è calato di botto:paga dazio ad un’assenza dal terreno di gioco che ormai risale alla sfida casalinga all’Empoli. Barrionuevo servirà, tornerà utile ma è probabile lo sia per uno spezzone, per un cambio. Il gigante Turienzo era un altro osservato speciale. Ha vissuto anche lui spezzoni e ricadute in questo ultimo scorcio di campionato. Si è mosso nel primo tempo dell’amichevole con Di Napoli, è utile di sponda e difende bene spalle alla porta ma ci sono riserve sul minutaggio. Tra oggi e domani Castori finirà di studiare. Vuole una Salernitana che sappia ribaltare il fronte del gioco e del destino, una Salernitana che dia l’anima nella gara del bivio.
Pasquale Tallarino