SALERNITANA

Castori difende la squadra"Questa rosa può fare bene"

"Nessuno mi ha chiesto la promozione, e domenica se avevamo gambe l'Empoli ce lo mangiavamo" dice il tecnico granata

Castori non cerca alibi, non si rifugia nei tentacoli della compravendita. Piuttosto pungola gli uomini che si ritrova: «Con l’Empoli non s’è giocato da Salernitana». Ospite di Telecolore, a "Gol su Gol", il condottiero afferma: «La squadra può far bene con questo organico. Abbiamo fatto bene altre partite con questa squadra. Il discorso del mercato ora lo rifiuto. Non è il mercato che ti fa crescere ma il lavoro. Ogni cosa è funzionale all’obiettivo, al momento che si vive. Non siamo stati chiamati a vincere subito».
Ha sempre detto di credere nell’uguaglianza come valore calcistico e non. Ieri l’ha ribadito: «Non piango la mancanza di uno, due giocatori, a prescindere da quello che è successo ieri, giornata - ripeto - dove non abbiamo fatto la Salernitana. Abbiamo trovato una formazione, l’Empoli, che ci ha rispettato molto, giocando con tre centrali dietro e due che si abbassavano, diventando in certe fasi cinque a copertura. Per me quattro difensori sono più che sufficienti, ma è questione di credo, di gestione, senza togliere agli altri. Quanto è mancato Turienzo? Beh, dico per principio che non è mancato, perché ho detto prima che non rimpiango gli assenti. La Salernitana di sempre si mangia l’Empoli. Non c’era tanta gamba, per mancanza di brillantezza che paghiamo a causa della Coppa che l’Empoli non ha fatto e per altri motivi. Quali? Incidenti di percorso: DiNapoli che s’allena in piscina e recuperiamo in extremis, l’altro che prende la febbre. I due laterali difensivi sono bloccati perché la gamba ora permette questo».
Sulla posizione di Scarpa e sul modulo: «Può giocare dietro le punte ma rischiamo di perderlo per l’affondo. Guardo a risultati e punti. Sono aperto a variazioni ma si cambia ciò che non funziona, non quello che funziona. Sono già passato al 4-4-2 e rispetto a prima varia solo la posizione degli attaccanti, verticali o piatti». Castori recupera il pretoriano Pestrin e forse Soligo: «Hanno avuto problemi muscolari in via di soluzione. Sembravano recuperati e invece no. Per Pestrin ce la facciamo sicuramente per sabato, per Soligo vediamo». Le scelte dopo l’inferiorità: «Restando in dieci, il problema non è mettere attaccanti ma uomini che sviluppino più movimento dal centrocampo e da dietro». Sui giovani: «Le strutture sono carenti, è innegabile. Delle due, l’una:o nasci talento o servono i campi per allenarsi bene e sempre. A Cesena ci sono campi e strutture».
Notiziario. Seduta pomeridiana ad Eboli. Da valutare le condizioni di Kyriazis, Fava e Di Napoli. Ieri il greco accusava dolore al calcagno e gli attaccanti affaticamento. Partenza anticipata per Grosseto.
Pasquale Tallarino