Castaldo-Evacuo, il derby dei bomber

Ma l’ex cannoniere rossonero è già stato scavalcato nei gol dal suo successore

NOCERA INFERIORE. Gigi era…felice. Ora Felice ha preso il posto di Gigi: l’ha scavalcato nel numero di gol realizzati e nella capacità d’incidere e risolvere anche da solo. Il passato ed il presente dei sogni rossoneri questa sera s’incrociano al Partenio: Castaldo contro Evacuo, un tempo amici (al Benevento), adesso sfidanti. Il derby promozione di Avellino concentra la sua attenzione soprattutto nel confronto tra i due attaccanti napoletani, entrambi bomber anche se completamente diversi per caratteristiche. Castaldo è stato l’idolo di Nocera nel 2010-2011: segnò dieci reti, ne ispirò tante altre, raccolse ovazioni ad ogni giocata e si piazzò in prima fila nella primavera infinita dei festeggiamenti. Quel rapporto idilliaco s’è però incrinato nella passata stagione in serie B: tanti inciuci, contestazioni diventate feroci tra dicembre e gennaio e quell’errore sottoporta a Crotone che nessuno mai gli ha perdonato.

La scorsa estate la rescissione: lui voleva restare, la Nocerina decise d’andare oltre ed ancora non pensava ad Evacuo quando mise il punto al matrimonio con Castaldo. Che è andato ad Avellino, completando il giro delle piazze campane, ed è diventato leader della formazione biancoverde. Pare abbia fatto di tutto per convincere anche l’amico di sempre Vincenzo De Liguori a seguirlo nella nuova avventura: ha dovuto accontentarsi solo di Lele Catania, una delle due spalle (l’altra era Negro) con le quali incendiò il campionato di due anni fa. Non ha parlato il Gigi prima amato e poi odiato dalla piazza rossonera: la società irpina ha preferito infatti imporre il silenzio a tutti i calciatori nella lunga vigilia del derby. Il suo passato rossonero, intanto, è stato scalzato dal monumentale Evacuo: 14 gol, capocannoniere del girone, una potenza inaudita in area di rigore. Quel che non aveva la Nocerina con Castaldo l’ha trovataocon Evacuo da Pompei che l’Avellino lo mandò in B nel 2007 con ben 16 reti tra campionato e playoff.

Filippo Zenna

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