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Casapulla rassicura la piazza «Il gruppo sarà competitivo»

CAVA DE’ TIRRENI. A fari spenti, ma senza brancolare nel buio. Il progetto Cavese vuole decollare nell’ombra: con pazienza, scelte oculate e messaggi di responsabilità. «Niente proclami»,...

CAVA DE’ TIRRENI. A fari spenti, ma senza brancolare nel buio. Il progetto Cavese vuole decollare nell’ombra: con pazienza, scelte oculate e messaggi di responsabilità. «Niente proclami», puntualizza il direttore sportivo della società metelliana Salvatore Casapulla, costantemente impegnato col tecnico Agovino per tirar su una struttura organica congeniale al gioco dell’ex Trivento e Terzigno.

L’obiettivo? «Uno soltanto per il momento: praticare un calcio discreto che possa emozionare la gente. Esporsi, autocandidarsi non è una buona scelta. Tante società punteranno al salto di categoria per ritrovarsi nella Lega Pro riformata del prossimo anno. E per questo bisogna andarci coi piedi di piombo. Dire paroloni – continua Casapulla – adesso sarebbe semplice, ma con le promesse si creano pressione ed attesa e queste potrebbero diventare boomerang al primo risultato negativo. Quindi procediamo con cautela, prendendoci tutti i nostri impegni, ma senza buttare fumo negli occhi dei tifosi».

Sarà comunque una Cavese competitiva e su questo Casapulla ci mette la firma: “Noi vogliamo far bene, prendere uomini seri e calciatori giusti per il 4-3-3 del mister. Ma nel calcio le vittorie si costruiscono non solo con il valore organico. Contano il lavoro, il gioco, l’affinità e la fortuna. Ma già iniziare - conclude il ds aquilotto - dalle conferme di De Rosa, Lordi, Rinaldi, Manzi e da un gruppo under molto forte di nostra proprietà è un’ottima base di partenza».