Canottieri Irno senza più barriere

Formata una squadra con dieci disabili. Galizia: «Esperienza che ci arricchirà»

SALERNO. Dieci giovani canottieri disabili sono entrati a far parte del gruppo atleti della Canottieri Irno. Per la verità già da quattro anni Gigi Galizia, atleta, istruttore, docente e insegnante di sostegno, segue Massimo, Marta, Federico, Claudio, Riccardo, Angelo, Luca, Giuseppe, Francesco e Andrea, tutti giovani dai 17 ai 23 anni, ma solo da qualche giorno, a conclusione di un incontro con ragazzi, familiari e Rosario Buonomo, vice presidente sportivo del sodalizio biancorosso, è stata formalizzata l’iscrizione degli atleti alla Canottieri Irno.

«Tutti i soci considerano un dovere aprire ai giovani con diverse disabilità, consentendo loro la pratica sportiva – ha detto Buonomo – e così abbiamo dato seguito a questo comune intento. I ragazzi potranno anche uscire in mare sui gozzi nazionali, concessi in uso grazie all’Autorità Portuale, senza alcun problema di sicurezza».

«Cercherò di esaltare le capacità di ognuno di loro, pure partecipando a gare, cosa che peraltro ho fatto negli anni scorsi – ha detto Galizia – ma quello che ci preme di più è raggiungere la piena inclusione. Del resto, il canottaggio permette di creare squadre composte da atleti con varie abilità e poi l'ambiente acquatico è particolarmente adatto a persone con disabilità fisiche e intellettive, permettendo il mantenimento delle funzioni motorie e stimolando la sfera psicologica. Più difficili da superare non sono tanto le barriere architettoniche, quanto quelle mentali, pertanto, lavoreremo per formare equipaggi misti in barca e nelle staffette al remoergometro, ai remi ci saranno atleti speciali e atleti normodotati insieme. I corsi si tengono il martedì ed il giovedì alle ore 18, sono sicuro che con la collaborazione di tutti, riusciremo a favorire e realizzare la piena inclusione degli atleti speciali nella comunità dei Canottieri Irno. Sono certo che usciremo tutti arricchiti da questa esperienza».

Gigi Galizia, già ha avuto modo di testare con mano la grande voglia di fare dei canottieri con varie abilità, tant'è che li ha guidati in gara nel 2014 a Venezia, prendendo parte al campionato italiano Special Olympics e qualche tempo fa, quando ha vinto l'ennesimo titolo al campionato italiano di remoergometro a San Miniato, ha fatto remare uno dei suoi allievi in categoria adaptive.

Donatella Ferrigno

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