Calil non perdona e la Salernitana fa tris

Ultimi venti minuti d’assalto: il brasiliano entra a gara in corsa, stende i calabresi nel finale e consolida il primo posto

LAMEZIA TERME. Caetano Calil subentra dalla panchina e, a 5’ dalla fine, regala alla Salernitana la terza vittoria consecutiva. Sono ancora una volta i cambi ad essere decisivi, e stavolta tocca all’ex Crotone spaccare la partita in un momento in cui la Vigor Lamezia è troppo stanca per continuare ad opporre una strenua resistenza. Menichini vince grazie ad un organico talmente ampio da poter cambiare la partita in qualsiasi momento, tanto che negli ultimi venti minuti in campo si è vista soltanto la Salernitana.

In precedenza il gran caldo aveva frenato le due squadre, che nel corso del primo tempo non rinunciano all'agonismo ma si affrontano su ritmi bassi. La Salernitana schiera quattro punte: Gabionetta e Nalini partono larghi, Mendicino e Negro giocano vicini e a supporto ci sono Pestrin e Favasuli, al quale spetta anche il compito di proteggere la linea difensiva composta da Tuia, Lanzaro, Trevisan e Colombo davanti a Gori. Eppure, nella prima frazione, la squadra di Menichini non va oltre un tiro di Gabionetta, che al 10' riceve da Negro e calcia addosso a Piacenti. La Vigor è squadra con poca qualità ma bene organizzata da Sandro Erra, il cui 4-3-3 controlla senza affanni una gara che la Salernitana non riesce a giocare come vorrebbe.

L'infortunio di Di Bella, sostituito da Malerba, non stravolge i piani del tecnico lametino mentre Menichini cambia a più riprese la posizione dei quattro sul fronte avanzato: Negro va a sinistra e Gabionetta viene accentrato, ma di tiri verso lo specchio della porta non se ne vedono se si esclude una conclusione di Gabionetta al 32' (su assist proprio di Nalini) che viene deviato dalla difesa della Vigor. L'atteggiamento sornione dei padroni di casa potrebbe produrre risultati anche per colpe della Salernitana, che al 39' perde ingenuamente il pallone con Pestrin favorendo la progressione di Scarsella, murato in area da Gori. La ripresa si apre senza cambi ma con un piccolo giallo, perché al 9' Nalini lamenta un fallo in area invocando un rigore che l'arbitro decide di non assegnare.

Poco prima del quarto d'ora ci riprova Gabionetta, che con un colpo di testa manda sul fondo un cross da sinistra di Colombo. Menichini inserisce Calil al posto di Gabionetta (sarà la mossa vincente), Erra risponde mandando in campo Montella richiamando Catalano e al 24' i suoi sfiorano il gol con un tiro di Malerba che fa la barba al palo esterno. Menichini getta nella mischia anche Mounard che rileva Negro, e con i cambi è sempre un'altra Salernitana. Proprio il nuovo entrato, al 27', prova la conclusione da lontano che si spegne sopra la traversa, due minuti più tardi Mendicino appoggia il pallone a Calil che chiama Piacenti a rifugiarsi in corner. Salernitana anche sfortunata: poco dopo la mezz'ora, un colpo di testa all'indietro di Rapisarda manda la sfera sul palo, autorete sfiorata e conclusione a botta sicura di Nalini che colpisce Piacenti. Il gol è nell'aria ed arriva al 40': lancio dalle retrovie di Tuia per Calil, che si infila tra le maglie della difesa locale e spedisce il pallone alle spalle di Piacenti con un gran tiro.

La Vigor Lamezia è troppo stanca per reagire, la Salernitana controlla lo 0-1 senza particolari affanni e sale a quota 10 punti, ancora una volta grazie ai cambi.

Marco Roperti