LO SCANDALO

Calciopoli, Fabiani rinviato a giudizioCon lui anche Moggi, arbitri e dirigenti

NAPOLI. Sono stati rinviati a giudizio l’ex dg della Juve, Luciano Moggi, Angelo Fabiani (foto) direttore generale della Salernitana, all’epoca dei fatti contestati tesserato del Messina, e altri 24 imputati dell’inchiesta Calciopoli. Lo ha deciso il Gup di Napoli Eduardo De Gregorio che ha accolto ieri le richieste dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. Gli imputati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva (vicenda sim svizzere). In apertura d’udienza, la richiesta di rito abbreviato è stata formulata dai difensori dell’ arbitro Tiziano Pieri, il quale si aggiunge ai nove imputati che nelle scorse udienze avevano chiesto l’applicazione del rito alternativo. Spazio, quindi, alla discussione difensiva degli avvocati di Moggi, i legali Trofino e Prioreschi. Poi è cominciata la Camera di Consiglio e nel tardo pomeriggio il Gup ha reso noto l’esito. Il giudice ha rinviato a giudizio Moggi e Fabiani ma ha anche prosciolto "per non aver commesso il fatto" l’ex presidente della Figc, Franco Carraro, e l’ex segretario della Figc, Francesco Ghirelli. Il processo comincerà il 20 gennaio 2009 davanti alla nona sezione del Tribunale, collegio A. Per i dieci imputati, tra questi Giraudo, che hanno scelto l’abbreviato: udienza fissata per il 23 ottobre.
Il commento dell’avvocato Stagliano, il legale di Fabiani: «La decisione del Gup? Assolutamente nulla di inatteso. Abbiamo optato di non fare rito abbreviato perché vogliamo affrontare il giudizio, dove tireremo tutte le prove possibili e immaginabili per far crollare il teorema accusatorio e dimostrare l’assoluta innocenza ed estraneità di Fabiani ai fatti contestati. Siamo andati in udienza oggi desiderosi di prendere una data, la prima utile, la più vicina possibile per andare subito al giudizio».