Calciomercato Salernitana, un asse con il Napoli per i rinforzi

SALERNO - La Salernitana stringe sul mercato e prova a servire i primi acquisti a tinte azzurre-biancorosse. Lo sguardo del ds Fabiani infatti si è posato sull’asse Napoli-Bari, club che rispondono alla stessa proprietà: la famiglia De Laurentiis. Nel mirino, infatti, sono finiti il partenopeo Tutino e il pugliese Kupisz. L’affare più suggestivo rimanda all’attaccante azzurro: è l’obiettivo numero uno e la Salernitana spinge forte per chiudere l’affare. Prestito con diritto di riscatto fissato sui quattro milioni di euro ma per la chiusura dell’affare c’è ancora da attendere e limare qualche dettaglio, visto anche il pressing del Lecce che nelle ultime ore ha preso informazioni sul calciatore. La fumata bianca resta probabile. L’operazione, però, si è allargata. All’interno, infatti, è stato inserito anche Kupisz. L’esterno, “pretoriano” di Castori nelle esperienze con Cesena e Trapani, è attualmente di proprietà del Bari ma l’ippocampo è pronto a formalizzare l’offerta per strapparlo a titolo definitivo. Percentuali alte, con affare in piedi sia in coppia con Tutino che scisso in caso di clamoroso dietrofront dell’attaccante. Il polacco è una richiesta di Castori, considerata la prima alternativa a Lombardi, restio a ritornare in serie B e volenteroso di una chance in massima serie che il Bologna sembra pronto ad offrirgli.

Il “pacchetto”, però, potrebbe vedere una terza operazione. Con fari sul centrocampo. I De Laurentiis, infatti, sperano di inserire nell’affare anche Schiavone, attualmente al Bari e vecchia conoscenza di Castori. La Salernitana valuta ma intanto sogna di poter mettere le mani su un altro regista di proprietà del Napoli, Palmiero. Fabiani l’ha chiesto al collega Giuntoli, pronto ad accettare un prestito sulla falsa riga di quanto proposto per Tutino ma con un controriscatto in favore dei partenopei. Il regista sarebbe ben felice di vivere una nuova esperienza in coppia proprio col sogno del reparto avanzato dell’ippocampo, memore della felice avventura condivisa a Cosenza.

Sabato Romeo

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