Calciomercato, l’Atalanta spiazza la Salernitana

SALERNO - Si parte di domenica. Nel giorno nel Signore e pure del pallone. Subito dopo pranzo la Salernitana sarà sul pullman che la condurrà a Rivisondoli, location per poco più di due settimane del ritiro pre-campionato. Alloggerà in un hotel con “porte girevoli”, perché qualcuno avrà la valigia sul letto mentre altri sono attesi in Abruzzo in corso d’opera. Destino da cui quasi nessuna squadra può sfuggire di questi tempi. Nel caso di Colantuono ci sono alcune caselle importanti ancora scoperte e, a proposito di porta, manca il numero 1. Radunovic è in parola con il club granata, come lui l’Atalanta che ha garantito il prestito-bis e però intanto l’ha portato in ritiro a Rovetta. Proprio da lì ieri pomeriggio è rimbalzata una notizia che, tra le pieghe d’un tabellino che racconta qualcosa ma non abbastanza, dà modo di riflettere sul rischio che l’operazione possa non esser più così certa come sembrava. Il serbo, infatti, è stato schierato titolare dal tecnico Gasperini nel test match contro il Brusaporto, formazione d’Eccellenza lombarda. E fin qui, si potrà dire, roba di calcio d’estate, soprattutto considerando che Berisha e Gollini son stati tenuti a riposo. Però è partendo da qui che il quadro si delinea in tutta la sua incertezza: Radunovic sta provando a convincere l’allenatore e a scalare le gerarchie, per nulla delineate, dei portieri bergamaschi. Perché se Gollini venisse promosso titolare, Berisha potrebbe andar via rifiutando un futuro da 12esimo, e il promesso sposo della Salernitana passerebbe da “terzo” a vice. A quel punto tanto il ragazzo di Belgrado quanto l’Atalanta direbbero “no” a un ritorno in serie B con i granata.

Dario Cioffi