Calcio senza frontiere Dall’Arechi parte un’edizione da record

124 le formazioni iscritte, più di duemila i calciatori in erba Domani gratis col nostro quotidiano un volume di 64 pagine

SALERNO. Dieci anni, l’evento da festeggiare in pompa magna, allargando il raggio collaborativo ed espandendo i canali di comunicazione. Sabato lo start up, domenica la cerimonia inaugurale all’Arechi con sfilate, applausi e diretta su Telecolore. La decima edizione di “Un calcio senza frontiere” sarà l’epicentro del calcio giovanile campano, attirerà tifosi ed addetti ai lavori, sarà vetrina sul futuro per un numero impressionante di calciatori in erba. Poche cifre per comprendere la grandezza dell’evento: 124 formazioni partecipanti (due rappresentative dall’Est Europa), 320 partite e soprattutto circa 2500 ragazzi impegnati a rincorrere un pallone ed il principio della gloria. Non c’è procuratore che non si sia già organizzato con collaboratori per avere relazioni sui calciatori più promettenti. Un calcio senza frontiere ha già visto emergere talenti più o meno raffinati attraverso l’occhio lungo degli organizzatori e della giuria che s’occupa delle premiazioni: lo scorso anno esplose Simone Piscitella della Salernitana (poi passato alla Lazio), nel 2009 era stato il turno del bomber Luca Orlando, ma il gran vanto arrivò nel 2008 quando la giuria incoronò best player il gioiellino Marco Verratti, all’epoca poco più che quindicenne. C’è sempre un inizio ed “Un calcio senza frontiere”, che lo scorso 2 giugno ha concluso il Memorial Andrea Bolognese (trionfo della Paganese), l’ha celebrato per tanti atleti. Non a caso, è diventata manifestazione di lusso, fiore all’occhiello, torneo inseguito dalle società che ci partecipano. Quasi tutte le campane, un paio da fuori Regione, due straniere per trasformare Salerno e provincia in un gran contenitore di calcio e passione. «Non temo smentite - spiega Gabriele Fernicola, direttore generale della Polisportiva Terzo Tempo - se dico che si tratta della kermesse giovanile più importante di tutta la Regione. Ormai partecipano le migliori società e c’è una macchina organizzativa stupenda». Allargata per il decimo anno dalla scuola calcio Nikè sia alla Millenium Salerno che al Terzo Tempo di San Mango: «Tre grandi società – continua Fernicola – per una organizzazione impeccabile e per unico progetto comune: costituire l’Accademia del calcio, cioè un settore giovanile di gran valore nel quale far confluire calciatori selezionati nei vari raduni già in programma». Il nostro quotidiano e il nostro editore non potevano farsi sfuggire un appuntamento così prestigioso. C’è stata subito sintonia e di conseguenza sinergia, che porterà domani mattina in tutte le edicole un opuscolo della manifestazione allegato a “la Città”: nessun costo aggiuntivo, ben 64 pagine in più che spiegano nei minimi dettagli percorsi e programmi del torneo. Le gare si svolgeranno al Bolognese di Capezzano ed all’Andrea Fortunato di San Mango a Piemonte (Centro sportivo Terzo Tempo). Kermesse patrocinata dai Comuni di Salerno e Pellezzano ed ha coinvolto tantissime associazioni Onlus, che garantiranno assistenza sanitaria sui campi da gioco. Il motore è a mille, domani in edicola, sabato in campo per l’apertura dei giochi e l’inizio dei sogni di 2500 ragazzi: il futuro passa da qui.

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