Caccavallo e Zito, la sinistra al potere

L’ex paganese: «Voglio giocare di più». L’esterno: «Pronto a far festa sotto la Sud»

SALERNO. A volte, nel calcio, le gare bloccate (e brutte) le cambiano chi entra dalla panca. Ieri le sostituzioni hanno funzionato. Due mancini per recuperaree provare a battere l’Entella. Giuseppe Caccavallo ha fatto l’assist dell’1-1, Antonio Zito ha colpito il palo all’ultimo secondo che ha fatto sfumare la vittoria. E adesso i due granata reclamano spazio, soprattutto l’ex ala della Paganese. Sei minuti alla Spezia, una mezz’ora a Novara e scampoli col Vicenza. Ieri Sannino ha scelto lui per dare la scossa, Caccavallo ha risposto presente: «Ho giocato con tutta la rabbia del mondo». Nonostante non sia nel giro dei titolari, Caccavallo ha già stretto un forte legame con il pubblico. Uno stimolo in più per fare bene: «Ieri i tifosi mi hanno osannato, è strano perché gioco poco. Durante la settimana ricevo spesso messaggi di affetto, quando sono entrato ho pensato a loro». E adesso l’esterno dal campo non vuole uscire più: «Da quando il mister ha scelto il 3-5-2 sono rimasto un po’ indietro nelle gerarchie. Io sono un esterno d’attacco, ma mi adatto anche a fare la seconda punta. Dal ritiro sto sudando a ogni allenamento, ora sta al mister scegliere se farmi giocare». Ieri si è aperto il ciclo di fuoco della Salernitana, che già martedì scende di nuovo in campo ad Ascoli. Sannino pensa al turnover, Caccavallo si candida: «Spero di avere qualche minuto in più nelle prossime gare. Salerno è la mia grande occasione, voglio lasciare un segno». In questa prima grande occasione, un assist che vale un punto: «Che peccato, potevamo vincere. Stiamo lasciando troppi punti per strada». E ieri la palla della vittoria l’ha avuta sul mancino Antonio Zito. Il palo a spegnere l’entusiasmo: «Volevo segnare sotto la Sud, è dall’anno scorso che cerco questa emozione – ha detto l’esterno – c’è rammarico perché potevamo vincere». Gli errori della Salernitana: «Non siamo stati bravi a concretizzare, però abbiamo messo in campo la giusta mentalità». Col turnover alle porte, possibile un turno di riposo anche per Luigi Vitale. Zito può fare il quinto di centrocampo? «Sì, è un ruolo che ho già ricoperto. Poi sceglie il mister». Lui si farà trovare pronto, il suo spirito di gruppo ha fatto innamorare Salerno: «Mi sento un calciatore apprezzato e per questo voglio il bene della Salernitana. La piazza merita il meglio, possiamo arrivare in alto: non meritiamo questa classifica».

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