C’è spazio anche per Pezzella, il jolly talismano

A sorpresa l’allenatore lo lancia dall’inizio e tiene in serbo la sorpresa Giandonato a centrocampo

SALERNO. Non sarà turnover spinto perché la selezione l’ha già fatta l’infermeria. Dentro Calil al posto di Mendicino infortunato al ginocchio (buone nuove: il calciatore e lo staff sanitario confidano in un recupero già per il Foggia), Menichini ha promosso anche Pezzella al posto di Gabionetta e si riserva di decidere in extremis sull’utilizzo di Giandonato, quasi certamente a partita iniziata. Con Pestrin ha già parlato a lungo lunedì mattina e poi ieri all’Arechi: il tecnico sta pensando di risparmiare minutaggio al capitano granata e l’ha preparato ad una staffetta con Giandonato che dovrà assicurare geometrie e presidio. Quando? E’ questo il vero dubbio dell’allenatore. Coltiva una speranzella di panchina il giovane Ronchi: il terzo portiere è stato convocato in via precauzionale perché Russo, che alla fine dovrebbe farcela, avverte dolore all’alluce. Nessun dubbio, invece, sull’impiego di Pezzella. Si tratta di una promozione che giunge un po’ a sorpresa: arriva dopo le iniziali esclusioni del calciatore cui aveva fatto seguito anche la scelta di dirottare a sinistra Colombo, che non è mancino naturale, per ovviare all’infortunio occorso a Franco. Pezzella non l’aveva presa benissimo, tant’è che ne aveva anche parlato con l’agente Grimaldi in visita al “Volpe” manifestando disappunto. Ora Menichini gli dà una chance. Non come terzino ma da centrocampista di fascia, più funzionale ad un modulo che inizialmente prevederà un centrocampo a quattro. Pezzella in passato si è già cimentato nel ruolo: con Braglia, a Castellammare di Stabia, si è cimentato nel 3-4-3 e non è escluso che possa adottarlo pure Menichini ad Ischia, durante il match. Pezzella è stato un affare last minute della Salernitana: ingaggiato a parametro zero dalla stessa scuderia di Negro, è arrivato per sostituire Pugliese che era stato opzionato dal club granata senza però il deposito del tesseramento. Con Franco e Pezzella, Menichini aveva completato la batteria dei terzini mancini ma poi ha deciso di rimandare l'esordio di Pezzella perché non al top della condizione atletica. Ora Pezzella può venir fuori dall’oblio: calciatore talismano con 6 promozioni all’attivo in Campania, protagonista del doppio salto del Sorrento dalla D alla C1 e della Juve Stabia dalla C2 alla B, cerca in granata la settima bellezza della sua carriera. (p. t.)