C’è il derby, Fusco scommette sugli azzurri

PAGANI. L’ultimo allenamento ha chiarito le idee a Grassadonia sull’undici da schierare questo pomeriggio nel derby in casa della Juve Stabia. Eccezion fatta per Mauri e Bernardes, l’allenatore della Paganese, tra l'altro squalificato, ha tutti gli effettivi a sua disposizione. Ritorna a disposizione il brasiliano Reginaldo che ha scontato il doppio turno di squalifica ed è pronto a ritrovare una maglia da titolare con Firenze arretrato sulla linea mediana. Al posto dell’allenatore, ieri, in conferenza stampa ha parlato il suo secondo ed ex capitano azzurrostellato, Luca Fusco. «È una partita particolare, lo sappiamo benissimo – commenta Fusco – Loro sono una buona squadra ma anche noi non scherziamo. È un derby e sappiamo che è molto sentito dalla nostra tifoseria che ieri ci ha fatto visita a Siano e ci ha incitato a gran voce. Fa piacere. Noi abbiamo preparato la partita allo stessa stregua delle altre cercando di metterci il massimo impegno e tutta la nostra carica agonistica per cercare di portare a casa un risultato positivo e continuare la nostra scia positiva».

Due squadre che arrivano alla gara con approccio diverso. Azzurrostellati in serie positiva da quattro turni, la Juve Stabia reduce dal pari interno rocambolesco con la Reggina e dalla sconfitta dello Zaccheria contro il Foggia. «Ma guai a farci illusioni. La Juve Stabia è ancora terza ed è una delle migliori squadre del nostro girone. Che Paganese vedrete? Una squadra sicura di sé e pronta a profondere tutte le energie necessarie per conquistare un risultato positivo. Chi sbaglierà meno porterà a casa il risultato».

Sul rientro del brasiliano, Fusco non si sbilancia: «Solo in extremis sceglieremo la squadra titolare. Chiunque scenderà in campo sin dall’inizio darà tutto per la Paganese e lo stesso credo che farà Reginaldo che rientra dopo due giornate di stop».

Sull’assenza di Mauri, Fusco non nasconde il rammarico. «È normale che un allenatore vorrebbe tutti gli elementi a sua disposizione ma, tra squalifiche e infortuni, c'è sempre una variante».

Carmine Torino

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