Serie B

Bollini vara la nona Salernitana diversa

Il tecnico pronto ad un nuovo cambiamento nell'anticipo di venerdì a Vicenza: Donnarumma torna titolare, Rosina agirà da trequartista. Centrocampo a 3 con il rientro di Ronaldo. E Bittante insidia Perico

SALERNO. La chiamano camaleonte, perché la Salernitana è una squadra che cambia spesso “pelle”: si adatta all’avversario ma soprattutto alle novità che provengono dall’infermeria, perde un pezzo, poi lo ritrova ma nel frattempo ne perde un altro. Rifarsi il trucco di continuo non è sempre una virtù e la classifica lo certifica. Con Bollini è una girandola continua – 8 gare su 8 con la formazione diversa – perché la Salernitana si prefigge di fare l’andatura e di proporre gioco ma una propria fisionomia e identità ancora non ce l’ha. Non è un caso che a più riprese, durante le interviste, l’allenatore abbia posto l’accento sul seguente concetto: «Abbiamo giocatori con un minutaggio diverso. Il nostro obiettivo è portarli pian piano sullo stesso piano». Solo a quel punto (quando?) i tifosi potrebbero imparare a memoria la formazione della Salernitana.

Fin qui, otto formazioni diverse, mai una uguale all’altra tra una tappa e l’altra. A Bari, al debutto, Bollini pesò Terracciano, non aveva Vitale e usò Luiz Felipe a sinistra, giocò con Della Rocca e Ronaldo insieme, escluse Donnarumma e privilegiò Improta nel tridente. A Frosinone inserì Vitale e Zito, con il Carpi c’erano Schiavi e Donnarumma, ad Avellino Joao Silva in attacco senza Donnarumma e senza Coda squalificato, più Mantovani con Tuia in difesa perché mancava anche Bernardini. Col Perugia era toccato a Laverone, al suo ultimo vagito prima del mercato, e di nuovo al tridente Rosina-Coda-Donnarumma.

Confermato con lo Spezia? Macché. Problemi per Rosina, dentro Improta e dentro Ronaldo. Gomis tra i pali. A Verona staffetta Donnarumma-Rosina, a beneficio del capitano. Col Novara, infine, esordio per Minala e Bittante, più Schiavi in difesa e senza Tuia. A Vicenza la giostra delle formazioni girerà ancora all’impazzata: potrebbe marcar visita non solo Della Rocca (caviglia, non impiegato in partitella) ma anche Perico che ha ancora dolore al ginocchio, fin qui sfiammato con cicli di infiltrazioni. Adesso, però, c’è bisogno di una pausa e lo staff medico guidato dal dottore Leo si sta consultando con Bollini. Che ieri, durante le prove tattiche disputate in notturna al Volpe, ha di nuovo cambiato in corsa spartito, disponendo due formazioni allo specchio e con il modulo 4-3-3 che comunque non esclude a priori il trequartista soprattutto se alla fine giocheranno sia Rosina che Donnarumma. Interessante la posizione di Bittante: schierato terzino sinistro (Vitale è diffidato) potrebbe però essere spostato anche sulla mattonella di Perico, se sarà costretto al forfait. In linea con Bittante c’erano Schiavi e Bernardini, sulla fascia destra Mantovani, quest’ultimo convocato da Piscedda con la rappresentativa B Italia per l’amichevole dell’under 20 a Perugia, il 14 febbraio. A centrocampo, spazio a Busellato che appare inamovibile (occhio alla diffida), schierato con Minala e Zito. Rosina e Improta hanno giocato larghi nel tridente e spesso si sono scambiati di posto. Prove generali? Non è scontato, perché in mezzo a loro agiva Joao Silva. Coda, invece, ha fatto reparto con Donnarumma, che scalpita, e con Sprocati. Alle loro spalle, Ronaldo e Odjer, cioè due potenziali titolari, se si giocherà con tre uomini a centrocampo.

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