Bollini-Castori, rivincita dopo un anno

Lo scorso torneo s’incrociarono al Cabassi e finì pari. Vent’anni fa vinse il granata

SALERNO. Bari, Frosinone e quindi Carpi. Colantuono, Marino e dunque Castori. Non finisce mai il tour de force della Salernitana di Bollini che, da quando si è insediato sulla panchina granata, non ha ancora potuto godere di un giorno di lavoro tranquillo. Domani debutta all’Arechi e lo fa sfidando una vecchia conoscenza del mondo Salernitana. Fabrizio Castori torna a via Allende per la prima volta da avversario in una sfida che può significare tanto per il cammino di Coda e compagni. Dopo due settimane, Bollini sta prendendo conoscenza del campionato di B e dei suoi avversari.

L’esordio con Colantuono è stato sfortunato, la rivincita con Marino esaltante. Ora c’è Castori, allenatore che Bollini ha già conosciuto. Dodici mesi fa il Carpi disputava la serie A e l’attuale tecnico della Salernitana era il vice di Reja all’Atalanta. Carpi-Atalanta si giocò il 28 febbraio e la squadra di Castori riuscì a strappare l’1-1 pareggiando a 15’ dalla fine. Castori fu esonerato prima della gara di andata Atalanta-Carpi (3-0 il risultato finale per Bollini e i bergamaschi) e in panchina dei biancorossi era seduto Giuseppe Sannino. Ma c’è un altro precedente, molto più curioso.

Era la stagione 1996, primo turno Coppa Italia di serie C. Bollini era l’assistente di Pierluigi Frosio al Modena e Castori l’allenatore del Tolentino. Vinse il Modena di Bollini e Frosio, che ribaltò lo 0-1 dell’andata con un pesante 5-3 casalingo. Sono questi gli unici tre precedenti tra i due allenatori, che domani si ritroveranno a stringere la mano prima della partita che può davvero far svoltare il campionato della Salernitana. Silenzioso, molto attento durante la settimana, scrupoloso. Bollini sta provando a cambiare il volto della Salernitana che in tre partite si gioca una grande fetta di campionato: primo obiettivo, battere Castori. Il granata ha studiato le partite del Carpi e prepara le contromosse. L’Arechi non sarà affettuoso con il suo vecchio tecnico, Castori a Salerno non ha lasciato un buon ricordo. È per questo che anche il Carpi ha una motivazione in più, è per questo che anche Castori pensa solo alla vittoria. Bollini contro Castori, due allenatori tanto esperti che si incontrano ufficialmente solo per la prima volta. Si riparte dall’1-1 di Carpi-Atalanta, ma il pareggio domani non serve a nessuno.

Lorenzo Di Domenico

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